Ho giurato sulla Costituzione tra le mani di mio padre, voto Si e la rispetto

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1 Dicembre 2016

Ho giurato tra le mani di mio padre sulla Costituzione, promettendo di rispettarla sempre. Domenica voterò SI e con quel voto manterro’ la mia lealtà ai principi della prima parte della Costituzione, rispettandone anche la seconda, la quale sancisce di poter modificare il testo per sempljificare il processo legislativo

Così il ministro della Cultura Franceschini oggi a Milano

TAG: dario franceschini
CAT: Milano

5 Commenti

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  1. giorgio-cannella 7 anni fa

    Ecco due miei contributi sul disegno di legge di riforma costituzionale sul quale saremo chiamati a votare il 4 dicembre 2016. Buona lettura.
    http://giorgiocannella.com/index.php/2016/06/03/referendum-costituzionale-italiano-ottobre-2016/ http://giorgiocannella.com/index.php/2016/10/29/referendum-4-dicembre-2016-parte-seconda/

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  2. beniamino-tiburzio 7 anni fa

    Perché, giorgio, chiami disegno di legge una legge che per la Costituzione necessita di un referendum SOLO per avere efficacia ed entrare in vigore ? La riforma costituzionale era disegno di legge prima che fosse approvata dalle Camere. Ora è legge sub judice. L’esordio depone in modo un po’ dubbio sui due contributi. Ciascun elettore potrebbe elaborare un suo “contributo-aria fritta”.

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  3. massimiliano-zanoni 7 anni fa

    Bene ha fatto Rigano a riportare in modo tanto asettico uno stupro della logica come quello operato dal ministro, mettendone cosi in luce tutto il tradimendto di politico e di figlio.

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  4. mario-bosso 7 anni fa

    Preferirei prendere un caffè con Verdini piuttosto che con Franceschini, almeno Verdini nel suo essere immondo è trasparente.

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  5. andrea-montella 7 anni fa

    I massoni nella Democrazia cristiana allenati ad essere lingue biforcute, che non hanno mai accettato una Costituzione sociale, anticapitalista e realmente democratica, dopo aver aiutato gli Usa e la Nato tramite le loro pedine locali, le atlantiche Brigate rosse, nel rapimento e nell’uccisione di Aldo Moro nel 1978, e in collaborazione con i massoni infiltrati nel Pci, i miglioristi di Napolitano, sospettati della morte di Enrico Berlinguer vedi il libro: IPOTESI DI COMPLOTTO? Le coincidenze significative tra le morti e le malattie dei segretari del PCI e l’attuale stato di salute dell’Italia – Carmignani Editrice, gli mancava solo di trovare il Francescini di turno per pugnalare la democrazia nel nostro Paese, sancita nella Carta costituzionale.

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