i-Leader Index: è Intesa Sanpaolo il primo brand finanziario del web

Chi sono i leader digitali, campioni di comunicazione nel loro campo? I risultati della ricerca, realizzata dall’agenzia di stampa Agi in collaborazione con DOING, digital business company e TalkWalker, piattaforma leader nel social media monitoring, sono stati svelati nel corso di una serata evento all’Ara Pacis di Roma che ha premiato i leader italiani e internazionali della rete. E nel settore bancario, il primo brand per presenza digitale è Intesa Sanpaolo. Non solo, il Gruppo è anche il terzo brand in assoluto dopo Ferrari e Tim Italy nella graduatoria Brand in Italia.

La ricerca, infatti, è stata condotta online su una selezione (circa 200) di personalità pubbliche e di brand organizzati in cinque categorie: Opinion Leader, Sport Star, Showbiz & Web Star, Business Leader, Brand in Italia. Per ogni categoria, l’indice i-Leader ha analizzato 4 indicatori fondamentali: engagement (interazioni degli utenti), reach (visibilità), popularity (dimensione follower base) e sentiment (valutazione della percezione online in base alle interazioni tra player ed utenti). L’i-Leader Index raccoglie questi KPI (Key Performance indicator) pubblici diffusi su social network e sul web e li elabora secondo ponderazioni che misurano l’importanza dei diversi canali.

Nella foto Fabrizio Paschina Banca Intesa San Paolo, fotografia di Renato Franceschin

«Non è facile per una banca essere presente sulle piattaforme social: i temi finanziari e le questioni relative alla quotazione del titolo e alla privacy spesso portano a una presenza di pura forma», commenta Fabrizio Paschina, Responsabile Servizio Pubblicità e Web Intesa Sanpaolo. Difficile ma non impossibile però, alla luce dei risultati.  Intesa Sanpaolo ha scelto un approccio ai social rivolto all’ascolto della rete al dialogo con i clienti e con i cittadini, all’offerta di risposte pratiche su prodotti e servizi. «Un così buon posizionamento nell’i-Leader Index conferma la correttezza di impostazione della comunicazione digitale secondo quell’approccio di condivisione (sharing) che ha fin qui connotato tutta la strategia di comunicazione della Banca», conclude Paschina.

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