Cambiamento climatico: ecco le regole da seguire per parlarne correttamente

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20 Dicembre 2016

Il 4 dicembre 2015, il Financial Stability Board (FSB) ha istituito la Task Force sulle Comunicazioni Finanziarie legate al clima presieduta da Michael R. Bloomberg. In questi giorni l’Istituzione ha  annunciato a Londra la pubblicazione del proprio rapporto Recommendations of the Task Force on Climate – related Financial Disclosures, risultato del primo tentativo globale e guidato dal business di redigere delle raccomandazioni riguardanti le comunicazioni finanziarie legate al clima.

Il rapporto delinea infatti, per punti, diverse raccomandazioni pubbliche per la diffusione volontaria delle comunicazioni importanti che riguardano il clima e da effettuare nel quadro delle comunicazioni finanziarie ufficiali. Una sorta di guida che darà una mano alle organizzazioni ad identificare e comunicare le informazioni di cui hanno bisogno gli investitori, i finanziatori e le compagnie di assicurazione per valutare e prezzare in modo corretto i rischi e le opportunità legati al clima.

«La TCFD, – afferma Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni-  rappresenta un’occasione unica per aumentare il livello di consapevolezza globale sui cambiamenti climatici ed è una tappa importante per il miglioramento del modo in cui l’industria comunica come sta affrontando i rischi e le opportunità in materia di clima».

Le raccomandazioni elaborate sono incentrate su quattro aree tematiche che, in linea generale, riflettono le modalità operative delle organizzazioni: governance; strategia; gestione del rischio e metriche e obiettivi. Queste ultime presentano, fra le altre, importanti caratteristiche. La prima è che sono adottabili da ogni genere di società; sono poi progettate per essere inserite nelle comunicazioni finanziarie ufficiali e forniscono peraltro informazioni utili relative agli impatti finanziari legati al clima. Un aspetto interessante è inoltre che comprendono la descrizione dei possibili impatti di scenari diversi (compreso uno scenario 2°C) sull’attività, la strategia e la pianificazione finanziaria dell’organizzazione e aumentano l’attenzione sui rischi e le opportunità collegati alla transizione verso una economia e minore utilizzo del carbonio.

I membri della Task Force sono esperti provenienti dal settore privato e specializzati nella preparazione e nell’utilizzo delle comunicazioni finanziarie provenienti da tutte le parti del mondo. Il rapporto risulta pertanto come un importante impegno del settore privato per migliorare la trasparenza sui rischi e le opportunità finanziari legati al clima.

«Le raccomandazioni sulle comunicazioni daranno ai mercati finanziari le informazioni di cui hanno bisogno per gestire i rischi, e valutare le opportunità, derivanti dal cambiamento climatico – ha dichiarato Michael R. Bloomberg, Presidente della Task Force -. Essendo una soluzione del settore privato a una problematica di mercato, la Task Force si è concentrata sulle comunicazioni pratiche e sostanziali che gli investitori vogliono e che tutte le società che raccolgono capitali possono compilare».

La diffusione del rapporto dà inizio a un periodo di 60 giorni di consultazioni pubbliche per sollecitare un feedback sul rapporto e sulle raccomandazioni del TCFD che terminerà il 12 febbraio 2017.

 

TAG: eni, Financial Stability Board, TCFD
CAT: clima, Inquinamento

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