Caro Baglioni, ascolta Dj Fanny

Dal 6 al 10 febbraio su Rai Uno torna Sanremo. Ci sarà Nina Zilli, Noemi, Elio e le Storie Tese. Ci saranno un sacco di artisti – fra cui Enzo Avitabile con Toni Servillo, e un inaspettato ritorno dei Decibel -, e ci vorrebbe essere anche Dj Fanny. Lui non è un artista noto ai più, eppure la sua musica è struggente e nasce dal battito delle sue ciglia.

Andrea, questo il suo nome, è nato in Sardegna, ha 30 anni e fa il dj. La sua passione per la musica – che contiene dentro di sé molte cose, ed è un messaggio preciso di attaccamento alla vita e alla propria passione – si è tradotta in un sogno che è divenuto rapidamente anche un appello: quello di partecipare a Sanremo. A raccontarlo sono stati Massimiliano Coccia e Maria Antonietta Farina Coscioni che lo hanno intervistato qualche giorno fa per Radio Radicale.

Il sogno di questo ragazzo è diventato anche l’hashtag #djfannysanremo2018 e l’appello (che potete vedere direttamente in video) è divenuto virale. E’ un appello che ci fa interrogare su questioni fondamentali che esulano lo show televisivo e il legittimo desiderio di Fanny. Ma le parole non servono a niente. Perché quelle di Dj Fanny, che rispetta la scelta di Dj Fabo ma vuole vivere, sono chiarissime. Limpide. E vanno sostenute.

Caro Claudio Baglioni,

mi chiamo Andrea Fanny Turnu aka Dj Fanny. Sono uno dei malati di #SLA (sclerosi laterale amiotrofica) più giovani al mondo, che non è un primato felice. Ma nonostante tutto io la felicità me la prendo ancora con la musica, la mia più grande passione; la musica che oggi scrivo con gli occhi grazie ad un sofisticato software che mi permette di creare, comporre la musica che riempie la mia mente, le mie giornate e il mio cuore è quello di Chiara la mia fidanzata e dei miei amici.

L’intervista fatta ad Andrea Turno da Massimiliano Coccia e Maria Antonietta Farina Coscioni per Radio Radicale