La bella politica

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28 Luglio 2016

Non è che capita tutti i giorni. Vedere delle persone, semplici cittadini, che si abbracciano e giubilano con voce fioca ringraziando un’aula delle istituzioni piene di politici. A me, perdonatemi se uso la prima persona, è accaduto oggi; ed è la prima volta in più di 15 anni che seguo la politica. Cos’è successo?

Regione Lombardia ha riconosciuto e promosso la LIS tattile come lingua effettiva consentendo ai sordomuti il diritto di libera scelta. Il Consiglio infatti ha approvato all’unanimità questo pomeriggio la legge (relatore Federico Lena, Lega Nord) che riconosce su tutto il territorio regionale la lingua dei segni, con l’obiettivo di favorire l’inserimento e l’integrazione delle persone cieche e sorde nel mondo della scuola e nell’accesso ai servizi.
“Questo provvedimento riconosce e inserisce la LIS tattile non solo nel mondo della scuola, ma anche nella società civile e nella rete dei servizi quotidiani. In Aula abbiamo approvato anche un ordine del giorno per sollecitare iniziative legislative analoghe a questa, a favore di quei soggetti che hanno difficoltà comunicative di altro tipo”.
La LIS tattile resta ancora oggi l’unico strumento che consente a molti sordi di comunicare e pertanto va sostenuta e promossa per favorire la loro inclusione e integrazione sociale”.
Qui sotto potete guardare le immagini. Sono rubate ad un momento di felicità di un gruppo di persone sorde che erano presenti oggi in aula. Erano posti proprio sopra le tribune dei giornalisti. Ho acceso la telecamera e li ho ripresi. Sorpreso dalla loro gioia. La politica che viene applaudita da un gruppo di cittadini con abbracci collettivi. Sembra quasi inverosimile. Difficile che le vediate altrove, queste immagini.

TAG: linguaggio dei segni, lis, regione Lombardia
CAT: Milano

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