Rapina di ovuli, un ‘nuovo’ reato per il super ginecologo Antinori

:
13 Maggio 2016

Il reato è uno dei più vecchi del mondo ma declinato così non si era mai visto sulle scene giudiziarie. Rapina di ovuli. Lo contestano i magistrati milanesi al ginecologo Severino Antinori, arrestato per aver immobilizzato, sedato e costretto una ragazza spagnola di 24 anni a subire l’espianto. La ragione? Secondo i pm era accecato da un disperato bisogno di ovuli, merce rara e preziosa in tempi di fecondazione eterologa visto che pochissime sono le donatrici.

Ai primi di aprile, la giovane si era sottoposta a una cura ormonale per una cisti ovarica nella clinica di via Gracchi, avamposto milanese del medico che si è scontrato spesso con la legge per regalare le gioie della nascita alle sue pazienti. Contro la sua volontà sarebbe stata sedata e derubata degli ovuli , oltre che del cellulare per chiedere aiuto. Ma al risveglio sarebbe riuscita a raggiungere un telefono fisso. Alla Matris è arrivata una pattuglia di poliziotti che per molti minuti di fronte a quel racconto inverosimile in spagnolo non hanno capito nulla. Una narrazione per i pm confermata dai lividi sul corpo della ragazza, ma ancora tutta da verificare.

Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Nunzia Gatto, hanno riflettuto molto prima di contestare la rapina di ovuli, convenendo che alla fine, nella loro prospettiva, tutto tornava (violenza, ingiusto profitto, sottrazione della cosa mobile altrui). Intanto, hanno sequestrato gli embrioni congelati. Qualcuno, come in una trama di Almodovar, sarebbe potuto diventare genitore di un figlio frutto di una rapina. (manuela d’alessandro)

TAG: ovuli, Rapina, Severino Antinori
CAT: Milano

Nessun commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

CARICAMENTO...