La cultura come antidoto alle mafie, a Cinecittà il festival “Restart”

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4 Ottobre 2017

Dedico volentieri il mio spazio qui all’iniziativa dell’associazione Dasud che, per il terzo anno consecutivo, organizza Restart, il festival della creatività antimafia e dei diritti.

Fotografia, musica e teatro per ribaltare il “mondo di mezzo” della complicità e della corruzione. La lotta alle mafie si combatte con la cultura, mettendo “Tutto Sottosopra”. Per questo torna a Roma, dal 29 settembre al 7 ottobre, Restart il festival delle creatività antimafia e dei diritti di Associazione daSud. Quattro giorni di incontri, eventi e musica tra San Lorenzo e Cinecittà.

“Buoni e cattivi, ricchi e poveri, diritto e favore, centro e periferia. Sono – spiega Danilo Chirico, portavoce di Associazione daSud – solo alcune delle macro categorie messe sotto sopra dalla presenza e dal radicamento delle mafie sul territorio. Provare a ribaltarle, a partire dai giovani e dalla scuola, intesa come primo presidio di legalità, è un dovere di tutti. Delle istituzioni, in primis, e nostro. Ed è quello che ci proponiamo di fare con questa nuova edizione di Restart. Lo faremo anche quest’anno con i linguaggi che ci appartengono, dalla fotografia alla musica, al teatro, per fare dell’antimafia e dell’affermazione dei diritti un punto di vista attraverso cui guardare alle politiche di welfare, della giustizia, del lavoro, dell’immigrazione, dell’istruzione e della cultura”.

L’associazione Dasud scommette sui giovani, partendo dalla scuola. In particolare da un istituto della periferia romana, proprio per proporre la cultura come alternativa alla fascinazione dei clan. Il luogo scelto è l’ISS “E. Ferrari” di Cinecittà/Don Bosco,  dove appena un anno fa è nata ÀP, l’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, frutto di un’idea di Associazione daSud e della collaborazione con Officina Culturale Via Libera e Cooperativa Diversamente. Qui il festival approderà il 5, 6 e 7 ottobre, dopo l’apertura lo scorso 29 settembre negli spazi dell’ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma con il vernissage di “Cemento”. Si tratta di una mostra fotografica, a cura di Gaia Bobò, che raccoglie il lavoro dell’esordiente Pierpaolo Lo Giudice su architettura, mafie e periferie: un reportage frutto di un viaggio lungo un anno nelle periferie di Roma, Napoli, Lecce, Reggio Calabria e Palermo, che completa “Under”, il dossier di Associazione daSud su giovani, mafie e periferie, realizzato con il contributo di Fondazione Con il Sud e pubblicato a maggio da Giulio Persone Editore. Le foto si potranno vedere fino al 6 ottobre dalle 10 alle 18 (ingresso libero).

IL PROGRAMMA

Giovedì 5 ottobre, alle ore 11.30, all’istituto Ferrari c’è “Scuola aperta: la scommessa di ÀP”. All’evento prenderà parte la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, che visiterà i locali della biblioteca della scuola che saranno recuperati e riaperti al territorio nell’ambito del progetto ÀP. La ministra sarà ospite di RadiodaSud: un progetto di Associazione daSud, fatto dagli studenti del Ferrari. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il contest di fumetto intitolato a Daniele Magrelli.

Venerdì 6 ottobre, alle ore 10.30,  sempre all’istituto Ferrari si prosegue con Restart Teatro: un momento per parlare di donne, femminicidio e violenza di genere nell’Italia di oggi attraverso “Blu”, uno spettacolo di Laura Forti, con Linda Caridi e per la regia di Giampiero Judica. Seguirà “Una proposta concreta: l’educazione sentimentale a scuola”: dibattito con gli studenti a partire da #1oradamore, la campagna di Associazione daSud lanciata nel 2013, a sostegno della proposta di legge per l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole, presentata dalla deputata Celeste Costantino (SI) e non ancora calendarizzata alla Camera dei Deputati.

Il pomeriggio, alle ore 15.30, si parlerà invece delle nuove idee per cambiare la città a partire da “Freiraum”: il progetto europeo, promosso dal Goethe Institut, che nel prossimo triennio coinvolgerà oltre 40 città dell’Ue e che prende il nome da tedesco “Sphere of freedom”, ovvero “Free zone”.

Restart si conclude sabato 7 ottobre, ancora ad ÀP e a partire dalle ore 20.30, con un due appuntamenti: il Premio Restart 2017, il riconoscimento che ogni anno Associazione daSud assegna alle personalità e realtà del mondo della cultura e del sociale che si sono distinte per il loro impegno antimafia e che vedrà Francesca Fornario (Radio 1) alla conduzione della serata. E, infine, il Restart Live Concert: il concerto-evento, un unicum pensato per l’occasione, a cura di Andrea Satta & Tetes de Bois, con Riccardo Sinigallia, Giorgio Maria Condemi, Fabio Magnasciutti, Lampi di Circo e molti altri ospiti.

(tratto dal comunicato stampa)

TAG: dasud, Festival, mafie, restart
CAT: Roma

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