Claudia
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Presidente Global Thinking Foundation. Lavora come private banker a seguire una carriera di oltre 25 anni in importanti gruppi bancari come Responsabile Trading Emerging Markets prima e Fixed Income & FX poi. Questo impegno le ha permesso di viaggiare ed approfondire la conoscenza dei Paesi emergenti .L'impegno nel Trading ha visto poi un naturale coinvolgimento ed [...] impegno nel Debt Capital Market, Credit Analysis e Relazioni Internazionali che hanno alimentato ulteriormente e consolidato la sua passione per la Geopolitica e i Mercati Internazionali. Direttore Responsabile Pubblicazioni e Board Member ASSIOM FOREX , Honorary Member ACI FX International.

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Ultimi commenti

Pubblicato il 24/05/2015

in: Gli Usa, malato cronico, affronteranno a settembre il rialzo dei tassi

La ringrazio del suo messaggio ma mi permetta di poter esprimere un parere alla luce anche di autorevoli commentatori locali che parlano addirittura di nuova recessione Usa e dell'uso di un accezione italiana pertinente al caso . Essere un malato cronico e' uno stato di malessere che vede presentarsi nel tempo e reiteratamente sintomi costanti [...] e che quindi come lei ben sottolinea sugli aspetti sociali e il caso Amtrak non vede cure risolutive .Il dollaro ha iniziato il suo trend di rafforzamento lo scorso ottobre ed i dati recentemente pubblicati sul rallentamento congiunturale evidenziano problemi macro che vanno ben al dila' di un mero effetto esportazioni . Il peggioramento della condizione sociale ed i costi relativi in mancanza di riforme mirate pesano su occupazione giovanile e hanno riflesso sui consumi e su PIL. Citare Stati nell'ambito di un discorso di settore sullo shale gas e' completezza di informazione visto il contributo che hanno dato negli anni passati sul lato occupazionale e di tasse.Quindi direi che siamo d'accordo che i prossimi due trimestri ci potranno confortare o meno di un permanere di questo stato oppure un prossimo presidente come Dr. House potrebbe trovare la soluzione a tutti i mali!!

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Pubblicato il 07/04/2015

in: L’ignoranza di chi non vuole le bandiere di Israele al corteo del 25 aprile

La realtà storica che riporta è' inoppugnabile e certe pretese di chi non ha partecipato alla Liberazione del nostro Paese ,ma anzi era schierato con i nazisti ,è segno di una volontà precisa di revisionismo offensivo anche per trasmettere certi ideali di verità storica alle future generazioni

Pubblicato il 29/03/2015

in: Gli effetti tragicomici del voltafaccia di Obama a Israele e ai sunniti

Sono d'accordo con lei e il cambiamento in atto negli assetti mediorientali e' un processo di medio lungo termine cominciato con le primavere arabe e proseguito con il conflitto siriano e l'emersione dell'IS.Ne parlo spesso nei miei articoli di geopolitica come quello di novembre o che trova nel mio blog.Nello scioglilingua arguto da lei [...] citato sta tutta la complessita' della situazione. Ad esempio i 5000 pasdaran annunciti dal Governo iraniano sono una milizia scelta con un peso specifico importantenella societa' e nell'economia dell'Iran. Son quindi milizie sciite molto ben addestrate e ideologicamente estremiste esattamente come l'IS. Una sorta di "armata rossa " su territorio iracheno. Ma indubbiamente prima di comprendere le leve dei futuri equilibri mediorientali e' ancora presto siamo a meta' del percorso, aspettiamo anche con le prossime elezioni Usa cosa succede...

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Pubblicato il 29/03/2015

in: Gli effetti tragicomici del voltafaccia di Obama a Israele e ai sunniti

1) come scritto e' sin dall'inizio la soluzione dei due Stati passa dalla rinuncia alle armi e dal riconoscimento di Israele , e da li' passi avanti non si sono fatti perché Hamas non lascia alla popolazione palestinese autonomia decisionale in Gaza. 2)io mi riferivo al tenere conto di 20 anni di posizione univoca del Congresso [...] che ha attraversato Amministrazioni di orientamenti diversi e quindi con maggioranze diverse. Se per lei considerare in un'analisi storico politica le espressioni delle rappresentanze di uno Stato democratico e' ininfluente vuol dire solo che abbiamo una diversa considerazione sull'analisi dell'operato delle istituzioni verso le questioni di Stato .

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