Raffaele
Pisani
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Ultimi commenti

Pubblicato il 04/06/2020

in: L'irrinunciabile cretineria da Talk

I COLORI SBIADITI DELLA NOSTRA POLITICA ==================================== I colori sbiaditi della politica hanno spento i miei entusiasmi. Avevamo il “rosso” della sinistra, il “nero” della destra, il “bianco” del centro. Avevamo l’entusiasmo che ci faceva credere e sperare che le promesse fatte a noi elettori si concretizzassero davvero. Purtroppo non è così. La politica di sinistra ha [...] tradito il popolo. La destra, appena è riuscita ad avere un poco di potere se lo è gestito unicamente per la propria cricca. Il centro si è diviso di qua e di là entrando in coma profondo. Non fanno altro che litigare, accusarsi e ingiuriarsi reciprocamente. Il risultato finale è questo: siamo stati tutti ingannati, e restano inascoltati i bisogni, le sofferenze e le lacrime dei milioni di “ultimi” che giorno dopo giorno aumentano sempre di più. Ora, con le improbabili e mercenarie alleanze studiate a tavolino con il solo scopo di accaparrarsi le poltrone di comando, i politici della non politica hanno ridotto questi tre colori in una tinta sbiadita senza luce, senza ideali e senza storia. Ritroveremo la strada giusta per ridare smalto al Paese? Raffaele Pisani

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Pubblicato il 27/05/2020

in: Chi è Giuda?

STENTO A CREDERE AL TRADIMENTO DI GIUDA! Quanti dubbi ho sul “tradimento” di Giuda. Stento anche a credere che la crocifissione di Cristo era stata già stabilita da suo Padre. Cerco di seguire un ragionamento ma… mi smarrisco. Come mai per catturare Gesù, il personaggio più conosciuto d’allora, i soldati avrebbero avuto bisogno che qualcuno [...] glielo indicasse con un bacio. E’ più credibile pensare che Giuda dovesse svelare l’eventuale nascondiglio di Gesù. Ma in nessuna pagina dei Vangeli si parla di nascondigli, l’operato di Gesù era tutto alla luce del sole. L’evangelista Matteo dice:-” Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la sfoderò e colpì un servo del sommo sacerdote, amputandogli l’orecchio. Allora dice a lui Gesù: rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada, di spada periranno. Fa’ che si adempiano le Scritture, le quali dicono che così deve accadere.”- Quindi Giuda era un predestinato! Se è così io sono dalla parte di chi ritiene che Giuda sia stato costretto a “tradire” il Cristo. E chi sa che le cose non siano andate più o meno così: Gesù, trovandosi da solo con Giuda, gli dice: -”Uno dei miei discepoli dovrà assumersi il compito di consegnarmi alle guardie dei sommi sacerdoti. Giuda, tu sai l’amore che io ho per te, io so l’amore che tu hai per me: in nome di questo amore io ti scelgo affinché tu faccia ciò che è necessario fare.”- -”Signore – gli controbatte Giuda – come posso io che ti amo più della mia vita tradirti?”- Gesù guarda con infinita tenerezza il povero, sconcertato, piangente Giuda, lo abbraccia, gli asciuga le lacrime che sgorgano copiose, lo accarezza, lo bacia… poi gli ribadisce:-” Giuda, è necessario, è indispensabile che tu faccia ciò che ti chiedo… te lo ordino! Io mi addosso i mali del mondo, tu ti fai carico di questo “tradimento. E’ il disegno del Padre mio che lo vuole. In nome dell’amore che ci unisce, fa che si adempiano le Scritture. Il tempo è giunto!”- E’ il giovedì sera. E’ l’ultima cena di Gesù con gli Apostoli. Giuda gli è seduto accanto. Con lo sguardo scongiura il Maestro affinché non lo sottoponga ad una tale prova… Ma Gesù è irremovibile, e spinge Giuda ad alzarsi e andare. Giuda, tremante, quasi ipnotizzato dallo sguardo e dalle parole del Cristo, va e fa ciò che gli ha ordinato Gesù. E, di notte, avviene ciò che sappiamo. E poi avviene anche il suicidio di Giuda, ma non perché colpevole di tradimento, bensì perché non resiste al dolore di non aver saputo opporsi e dire no a ciò che Gesù gli aveva ordinato. Giuda è in Paradiso, accanto a Gesù. Raffaele Pisani

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Pubblicato il 24/11/2018

in: Donna, poesia che allontana la notte

25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne   AMORE è una piantina delicata sensibile, leggera, timorosa, e va curata tutti i momenti con gocce di rugiada che trovi solo nel prezioso scrigno che custodisce la sacralità dei sentimenti.   AMORE più d'ogni cosa cerca tenerezza e un cuore generoso da dove sgorgano sguardi sinceri, comprensione e voglia di dare, sì, di dare, più che avere.   AMORE è un [...] inno non una canzonetta, il suo autore è Dio, i versi sono Suoi, è Sua la musica, imparalo a cantare ed il tuo cuore diventerà tutt’uno con la grande bellezza del Creato. Ecco cos’è l’AMORE e cosa cerca per crescere e gioire, tu daglielo e vedrai che toccherai il cielo con un dito e volerai oltre l'infinito. Raffaele, un vecchio che ama e scrive versi  

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Pubblicato il 11/08/2017

in: Licata: sindaco abusivo finalmente abbattuto dalla sua maggioranza

Sinceramente affranto porgo le mie più sentite condoglianze a tutta la Sicilia onesta per la scomparsa di un atto di legalità che Angelo Cambiano, sindaco di Licata, voleva attuare per il rispetto della legge e per la salvaguardia della giustizia, con l’unico intendo di ridare dignità ad una terra meravigliosa ma straordinariamente deturpata in ogni [...] sua bellezza da chi antepone, nell’assoluto dispregio della legge, il proprio tornaconto a quello che dovrebbe essere il bene per l’intera comunità. Raffaele Pisani

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Pubblicato il 08/06/2017

in: La sentenza su Riina parla di tutti noi anche se ci fa ribrezzo

PIETA’ PER RIINA, MA NON CALPESTATE LA MEMORIA DI TUTTI GLI INNOCENTI TRUCIDATI ================================================== E' giusto avere pietà per Riina malato, ma è ancora più giusto avere pietà per tutti coloro che hanno avuto la vita distrutta dalle decisioni stragiste del boss e per tutte le famiglie che ancora piangono i loro cari proprio per colpa [...] del “capo dei capi”. Io credo ad ogni modo che, al di là di ogni “pietas cristiana”, non si può non tenere conto del passato di Riina e del fatto che non ha mai mostrato segni di pentimento e che dal carcere ha continuato semmai a lanciare messaggi di morte. Comunque le strutture carcerarie sono dotate di centri clinici dove i detenuti possono essere curati adeguatamente. Pertanto, si rifletta bene cercando di imboccare la strada giusta per non far "ammazzare" nuovamente tutti quegli uomini trucidati da una cattiveria disumana solo perché onesti servitori dello Stato che operavano da veri uomini d'onore in difesa della giustizia e del vivere civile. Per Riina si chiede una degna morte, ma quale degna morte hanno avuto – per citarne solo alcuni - Rocco Chinnici, Piersanti Mattarella, il generale Dalla Chiesa, il giudice Livatino, Falcone, Borsellino e decine e decine di vittime innocenti uccise dalla malvagità di Riina e dei suoi compari? Gli italiani, si sa, hanno la memoria corta ma, attenzione a non calpestare il ricordo di tutti questi martiri in nome di un malinteso senso dello Stato.   Raffaele Pisani

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