Ecco la programmazione 2022 di Fondazione Cariplo: l’anno della ripartenza

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29 Ottobre 2021

Aumentare il budget per le attività filantropiche di quasi il 10% a 150 milioni. Confrontare le proprie attività con le azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Governo lo scorso luglio. Avviare un percorso di riflessione interna sui propri obiettivi specifici, per valutare i reali risultati di cambiamento generati dalle azioni messe in campo. Sono questi alcuni dei pilastri del programma 2022 di Fondazione Cariplo approvato nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza, presieduta dal presidente dal presidente della Fondazione Giovanni Fosti.

Il piano abbraccia tutte le emergenze di questo tempo: cambiamenti climatici, contrasto alle povertà, recupero dei luoghi della cultura abbandonati e interventi sul paesaggio, cibo e salute, economia circolare, ricerca multidisciplinare e benessere dei giovani fiaccati dalla pandemia tra le iniziative in programma. Parte inoltre TOP, il nuovo progetto per aiutare 2500 minori in difficoltà nello studio.

Peraltro, già a partire dalla crisi generata dalla pandemia, la Fondazione ha rivisto la propria programmazione organizzandola secondo alcuni obbiettivi strategici che mobilitano le diverse competenze interne alla struttura per lavorare sulle principali sfide emergenti per il presente e il futuro della nostra società.

Se il 2020 è stato l’anno dell’emergenza e il 2021 l’anno del tentativo di nuova normalità, il 2022 si prefigura come l’anno della ripartenza, con una forte attenzione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che porterà su tutto il territorio italiano, e quindi anche sul territorio di riferimento della Fondazione, ingenti risorse in grado di innescare un rilancio generativo in tutti i campi di attività istituzionale della Fondazione.  Negli ultimi mesi la Fondazione ha pertanto analizzato gli sviluppi del PNRR, valutando come massimizzare il proprio apporto alla comunità anche attraverso azioni che contribuiscano a facilitare e raccordare meglio con il territorio il piano nazionale, per le quali ha stanziato 5 milioni di Euro.

Tra le numerose iniziative programmate per il 2022 rientrano molte delle azioni di risposta alle criticità emergenti. In questo quadro si inserisce il piano “Welfare in ageing”, con 4 milioni di euro a disposizione di progetti per la domiciliarità degli anziani; le iniziative di contrasto al cambiamento climatico, tutela dell’ambiente e biodiversità (oltre 4 milioni di euro); la lotta alle nuove povertà: per migliorare la condizione socio-economica delle famiglie in condizione o a rischio di povertà, sulla scorta dell’esperienza maturata a Milano con programma Qu.bì (2 milioni di euro) con l’istituzione a livello locale di fondi dedicati al sostegno di progetti in collaborazione con le fondazioni di comunità sul territorio (programma QuBì Plus); e inoltre la partecipazione al programma nazionale contro le povertà educative (14,5 mln) realizzato insieme alle fondazioni di origine bancaria che aderiscono ad Acri.

La Fondazione intende inoltre supportare il ripensamento e il rinnovamento delle forme di partecipazione culturale, sperimentando nuovi modelli di fare e vivere la cultura come modalità di crescita per le persone e sviluppo dei territori. Coinvolgere pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensare i modelli di offerta e soprattutto di accesso all’arte e alla cultura, in questo ambito è stato rinnovato il bando Sottocasa per arricchire l’offerta culturale nei territori fragili di Milano, sostenendo iniziative capaci di promuovere la partecipazione culturale di fasce sempre più ampie della popolazione residente e di intercettare pubblici sia locali sia cittadini.

“La pianificazione degli obbiettivi annuali implica per la Fondazione una riflessione su quali siano i punti prioritari su cui intervenire, sia per rispondere alle urgenze del presente che per immaginare una traiettoria di futuro. L’investimento sulle persone e sui contesti che permettono la creazione dei legami fra loro è il filo conduttore che guida le azioni strategiche promosse dalla Fondazione per il 2022. Davanti alle sfide e alle opportunità che questo periodo storico ci pone abbiamo bisogno di comunità, istituzioni e imprese forti che sappiano lavorare insieme verso un desiderio di futuro. La qualità di questa collaborazione dipenderà unicamente dalle persone che la realizzeranno.” ha detto il Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti.

TAG: Fondazione Cariplo​, programmazione Fondazione Cariplo 2022
CAT: Beni comuni

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