Intesa Sanpaolo riconfermata negli indici di sostenibilità Dow Jones

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15 Settembre 2019

Intesa Sanpaolo si conferma come uno dei gruppi più attivi in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale. La banca, per il nono anno consecutivo, è stata infatti inclusa negli indici finanziari Dow Jones Sustainability Index Europe e Dow Jones Sustainability Index World, tra i più importanti indici borsistici mondiali ed europei di valutazione della responsabilità sociale delle imprese. Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana ad aver raggiunto questo risultato.

Alla banca è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 78 su 100, rispetto a una media di settore di 46. È stato raggiunto il risultato massimo nelle sezioni dedicate all’inclusione finanziaria, alla gestione della relazione con la clientela, alla protezione della privacy e alla rendicontazione ambientale. Per quanto riguarda il settore finanziario, nel 2019 sono state 25 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability Index World e 9 nell’indice Dow Jones Sustainability Index Europe.

L’impegno di Intesa Sanpaolo verso la sostenibilità ambientale ha portato a dare continuità alle azioni di contenimento delle proprie emissioni di CO2 grazie a un piano pluriennale di azione e all’offerta di prodotti e servizi finanziari green, con finanziamenti pari a oltre 1,9 miliardi di euro erogati nel 2018. La banca ha emesso un Green Bond nel giugno 2017 (500 milioni di euro) per il finanziamento di progetti dedicati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. Insieme a Fondazione Ellen MacArthur, con cui collabora, a favore dell’economia circolare è stato istituito un plafond creditizio di 5 miliardi di euro e con la Fondazione Cariplo lanciato il primo laboratorio italiano per la Circular Economy. Nel 2018 Intesa Sanpaolo ha anche presentato il fondo Eurizon Fund Absolute Green Bonds, strumento istituito da un asset manager di matrice italiana specializzato sui mercati obbligazionari internazionali che permette di finanziare progetti legati all’ambiente.

Nel corso del 2018, inoltre, il Gruppo ha erogato finanziamenti per attività ad alto impatto sociale per quasi 4,5 miliardi di euro (7,4% sul totale dei nuovi finanziamenti), contribuendo a creare opportunità imprenditoriali e occupazionali nonché ad aiutare le persone in difficoltà attraverso diverse forme: microcredito, prestiti antiusura, prodotti e servizi destinati ad associazioni ed enti del Terzo settore; prodotti dedicati alle categorie sociali più vulnerabili per favorirne l’inclusione finanziaria; finanziamenti di sostegno alle popolazioni colpite da eventi catastrofici.

Anche l’impegno nella filantropia a favore delle persone in difficoltà è stato forte: Intesa Sanpaolo lo considera come leva di crescita del Paese. L’obiettivo filantropico si è concretizzato per il 2018 con accordi di collaborazione con enti e associazioni per  progetti di solidarietà sociale di medio lungo periodo con oltre 3,5 milioni di interventi. Nel 2018 il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza, ha erogato circa 12 milioni di euro a sostegno di oltre 900 progetti realizzati da enti non profit. Il 72% è stato destinato al sociale, il 16% ad iniziative presentate da enti religiosi, l’8% alla cultura, dove l’attività del Fondo ha dato priorità aprogetti che includessero soggetti fragili ed emarginati, il 4% alla ricerca scientifica. Nel 2019 la dotazione del Fondo è pari a 13,5 milioni di euro.

L’impegno del Gruppo nella sostenibilità è stato confermato anche nel Piano di Impresa 2018-2021.

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TAG: Dow Jones Sustainability Index Europe, Dow Jones Sustainability Index World, intesa sanpaolo
CAT: Banche e Assicurazioni

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