Ritorna “Imprese Vincenti”, il premio di Intesa Sanpaolo a sostegno delle Pmi
Ha preso il via oggi il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, nuova edizione del programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, spesso poco note ma fondamentali per la vitalità del sistema produttivo e capaci di esprimere esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy.
Nonostante l’emergenza sanitaria, sono molte le imprese che hanno risposto positivamente all’invito di partecipare al programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo e dei partner di progetto Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso e, da quest’anno, Cerved e Microsoft Italia. Lanciato a gennaio e giunto alla seconda edizione, Imprese Vincenti ha raccolto quest’anno sul proprio sito l’autocandidatura di circa 4000 imprese, rispondenti ai requisiti richiesti per poter partecipare al programma. Ne sono state selezionate 144, attive in vari settori produttivi e – novità di quest’anno – anche nel terzo settore, in un confronto tra mondo profit e non profit nella logica di sostenibilità e della piena valorizzazione dell’impatto sul territorio di tutte le tipologie di impresa.
Le Imprese Vincenti dell’edizione 2020 sono state individuate sulla base dei fattori di successo che le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale ed alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità, innovazione, investimenti sul proprio capitale umano, capacità di programmare il passaggio generazionale, internazionalizzazione, legame con il territorio e con le proprie filiere produttive.
La selezione non si è limitata quindi a categorie merceologiche predefinite ma si è aperta all’orizzonte più traversale dei distretti industriali tipici del proprio territorio di radicamento.
Ne emerge un gruppo di imprese capaci di esprimere ante-covid una crescita media del fatturato del 18%, una crescita dei dipendenti del 20% e un ROE medio del 34%. Sono peraltro imprese che – anche in questa difficile fase – si stanno impegnando per mantenersi sul mercato, per adeguare i propri modelli di business al contesto e per sostenere il proprio business.
I segnali provenienti da molte delle imprese selezionate, capaci di resilienza e di saper impostare strategie per il futuro, rafforzano la convinzione che nei nostri territori esistano aziende ‘campioni’, esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy che continuano a trainare l’economia e che, soprattutto in questa delicata fase, possono contribuire al rilancio del Paese. Grazie al programma Imprese Vincenti, a queste imprese saranno riservati percorsi di crescita e di visibilità, oltre alla valorizzazione delle proprie strategie competitive e i propri fattori di successo.
Già nella prima edizione, la caratteristica di Imprese Vincenti è di aver dato voce a 120 imprenditori di tutta Italia, che hanno raccontato ad altri imprenditori la loro storia d’impresa, la capacità di affrontare e superare la crisi economica. La seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’ punta a dare evidenza anche ai segnali di reazione e di volontà di ripartenza di buona parte del tessuto imprenditoriale italiano, attraverso la testimonianza diretta degli imprenditori al digital tour che parte oggi da Milano e che attraverserà tutta l’Italia, in 11 tappe dedicate alle storie delle imprese e dei territori: Torino, Cuneo, Bergamo, Brescia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari, a cui si aggiunge anche una tappa dedicata alle imprese del Terzo settore.
Per ogni tappa saranno presentate 12 Imprese Vincenti, che racconteranno la propria esperienza e il percorso di crescita che stanno affrontando ad un pubblico ancora più ampio e digitale, in risposta al contesto straordinario determinato dall’emergenza Covid-19. Il percorso di Imprese Vincenti 2020 si concluderà a novembre, con un forum finale dedicato alle PMI.
Main Partner di ‘Imprese Vincenti 2020’ si confermano Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione delle aziende selezionate strumenti di supporto alla crescita come advisory dedicati alla comprensione del posizionamento strategico dell’azienda sul proprio mercato di riferimento e all’identificazione di possibili linee guida per lo sviluppo, confronto con la community ELITE e con best practice internazionali, partecipazione a corsi di formazione, workshop o sessioni dedicate su tematiche di carattere strategico. Novità tra i partner: Cerved, che ha contribuito alla creazione del modello di selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno con interventi mirati i programmi di sviluppo offerti da ‘Imprese Vincenti’.
Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, ha sottolineato la peculiarità del tempo che viviamo, e la funzione speciale del programma, in un anno come questo «La crisi indotta dal Covid-19 ha sottolineato la necessità di una visione più ampia dell’interesse comune e ci ha imposto di ricercare, definire e proporre nuove soluzioni, anche di credito, con una nuova sensibilità solidale e sociale radicata nei legami territoriali e nelle reti sociali ed economiche. Con Imprese Vincenti 2020 il nostro programma di valorizzazione delle PMI rafforza il significato del rapporto banca-impresa, risultato fondamentale per affrontare questa ulteriore crisi. Le aziende trovano nella banca un partner capace di sostenere liquidità ed investimenti ma anche di assisterle nella non facile analisi del contesto e delle opportunità di crescita. In questo quadro – continua Barrese – il nostro Gruppo ha un ruolo di motore per lo sviluppo del Paese e delle imprese, anche facendo leva sulle iniziative del Governo. Temi come la sostenibilità delle aziende e la riqualificazione energetica sono fattori che dalle ‘imprese vincenti’ stiamo esportando a tutte le PMI attraverso iniziative come il Superbonus e i crediti fiscali. Su questo fronte, in poco più di un mese dall’avvio dell’offerta, sono oltre 6.500 i privati e le imprese che hanno avviato il processo di accesso al Superbonus, con progetti di riqualificazione per oltre 350 milioni di euro.».
Nella tappa di Milano del digital tour le 12 “Imprese Vincenti” con sede nella provincia milanese – 4 per ogni categoria di riferimento – si sono presentate raccontando la propria storia d’impresa e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Save the Duck, Longino&Cardenal, Extra Vega e Caimi Brevetti per la categoria Industria e Servizi; Ronchi Mario, M.P. Filtri, Cofle e Advanced Group – SC-Project per la categoria Meccanica; Sentinel, Eurosirel, AM Instruments e Steroid per la categoria Medicale e Farmaceutica.
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