Preoccupati per la vendita di Pirelli ai cinesi? Sul serio?

Ho letto qualche commento che dice che l’Italia dovrebbe preoccuparsi per la vendita di Pirelli ai cinesi e la possibilità che perde la tecnologia associata a quest’azienda.

Sul serio? La tecnologia delle gomme è di oltre 100 anni fa e ha poco/niente utilizzo per la difesa, almeno che non pensiamo che i cinesi volevano lanciare un attacco sull’Italia ma non potevano per la mancanza delle gomme invernali giuste. O abbiamo paura che il calendario Pirelli fa vedere meno tette dopo la vendita?

La preoccupazione vera per l’Italia dovrebbe essere che ha così poche azienda strategiche e/o tecnologiche, private e di un certo taglio. Con l’eccezione di Finmeccanica, non esiste un’azienda nel FTSE MIB all’avanguardia della tecnologia e le uniche strategiche sono Snam, Terna e la rete di Telecom. Ed anche per queste tre, non sono sicuro che l’azionariato debba rimanere italiano se il controllo della gestione fosse italiano. Vedere le banche e il controllo dalla parte della Banca d’Italia.

La domanda non è come facciamo a tenere la tecnologia vecchia in mani italiane ma come facciamo a creare un ambiente dove le aziende nuove hanno la possibilità di crescere e stare all’avanguardia.