Perché disattivo i miei social per almeno un mese

:
12 Settembre 2020

12 Settembre 2020

Proverò a fare l’esperimento di disattivarmi per un mese da Twitter e Facebook.

Ho fatto un calcolo secondo cui perdo più di due ore al giorno intorno a questi social, il che significa 14 ore alla settimana, 56 ore al mese, 672 ore l’anno, cioè 28 giorni l’anno.

28 giorni letteralmente buttati, a berciare, litigare, spiare, mostrare quello che altri voglio che sappiano di me, farmi il sangue amaro, diventare sempre più stronzo e sempre più cretino.

 

In 28 giorni si leggono 4  libri e se ne scrive uno da 150 mila battute.

La mia vita è giunta ai cinquant’anni: considerando una aspettativa di vita (come da media nel mondo occidentale) di 77 anni, continuando di questo passo, perderei 756 giorni, cioè circa 2,1 anni, facendo letteralmente nulla di utile e produttivo, ma anzi acquisendo l’habitus (la soggettività) del perfetto idiota.

Considerando che sono almeno  10 anni che ci sono, ho già sprecato 280 giorni, ovvero circa 9 mesi e mezzo.

Credo che di fronte alle scelte razionali, siamo tutti d’accordo, ovviamente ciò dipendendo dalle priorità che ognuno si dà. E benché – come tutti – io sia incoerente, voglio sforzare di darmi una disciplina che mi renda meno dissociato.

Naturalmente continuerò a scrivere sul blog.

Anzi, se possibile, con più frequenza.

Quindi statemi bene. Ci risentiamo. Deo adiuvante.

Ps. Tre link utili da cui partire per orientarsi

Primo link

Secondo link

Terzo link (The Social Dilemma)

 

Ps. Scriptum (20 settembre): non ce l’ho fatta. Ho dimenticato di dire che quella da social è una vera e propria dipendenza. Riproverò.

 

 

TAG: social media
CAT: Media

Nessun commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

CARICAMENTO...