“Nuoteremo in mare”, il singolo della band IL MORO nato durante il lockdown

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22 Dicembre 2020

«Mi sento un po’ come il mare, abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti, per starmene da sola», scriveva la grande poetessa Alda Merini. Un modo per fare comunità e combattere quel senso di vuoto e solitudine che la pandemia ci ha sbattuto in faccia IL MORO, giovane band guidata dal cantautore ed attore Martino Iacchetti, l’ha trovato organizzando un tour sui balconi durante il primo e difficile lockdown.

Oggi, martedì 22 dicembre, esce “Nuoteremo in mare”, il loro singolo testimonianza di un progetto davvero unico nel suo genere, che si inserisce perfettamente a conclusione di un anno che ha tolto tanto a tutti ma che a loro ha anche dato la possibilità di reinventarsi.

Il brano, prodotto da Marco Ulcigrai (Il Triangolo, I Ministri), descrive con sensibilità la cruda realtà in cui tutti noi siamo stati catapultati a inizio anno, con cui abbiamo dovuto imparare a convivere e di cui, chi più e chi meno, porta cicatrici indelebili. La pandemia ha immobilizzato diverse vite, causato grandi dolori e ci ha resi in qualche modo uguali e fragili.

Non hai più sogni intorno a te
Solo le tue gambe stanche
E la testa che non c’è
Non hai più gente intorno a te
Solo una connessione che per quanto costa quanto forte ti fa piangere

Il messaggio finale del pezzo è però di speranza.

Scioglieremo i capelli
Urleremo al vuoto
Ci riempiremo di speranza
Non respireremo senza
Ameremo chi ci pare
Nuoteremo in mare

«Non vedevamo l’ora di uscire con un nuovo brano, ne avevamo sinceramente bisogno. É stato un lavoro frenetico, pieno e molto emozionante, in tutti i sensi. La canzone è nata durante il primo lockdown ed è stata la chiusura di tutti i nostri concerti dai balconi. Questa canzone ha legato noi ad un sacco di altri visi, sorrisi e speranze, in un periodo dove le cose belle non si trovano più da nessuna parte. A noi piace molto, è bello poter essere contenti del proprio lavoro, non sempre accade» – spiega la band – «Speriamo che piaccia a voi come sta piacendo a noi, che sia un bel regalo in questo strano Natale­».

Il videoclip che accompagna il singolo, diretto da Swedish Flamingo Filmmakers, si compone di istantanee di vita quotidiana semplici e familiari. Sono le famiglie ad essere le protagoniste del video, quelle stesse che hanno dovuto fare i conti con la monotonia, la distanza e magari sono riuscite a superare alcuni momenti grazie all’immaginazione, all’inventiva, alla musica, proprio come questa giovane band. Le immagini delle loro performance itineranti si alternano a quelle più domestiche dando vita a un collage di ricordi, che si sposa al testo della canzone.

L’idea del “Non convenzionale Tour 2020” nasce dall’esperienza che il frontman Martino Iacchetti ha vissuto durante il periodo del primo lockdown. Il cantautore ha accolto un appello online riguardo a un “Flashmob Sonoro”, in cui si invitava ogni musicista a suonare e cantare dal proprio balcone. Così ogni sera, alle 18.00, Martino cantava e suonava sul suo balcone non solo per il pubblico che lo segue sui social ma anche per il suo quartiere, i cui balconi e finestre tutt’intorno si popolavano di giorno in giorno di persone e famiglie. Dopo la fine del lockdown e in seguito alle numerose richieste di non smettere di suonare, l’iniziativa ha subito un’evoluzione e si è tramutata in un vero e proprio tour. La band ha cominciato a spostarsi e a esibirsi sui balconi, nei giardini e nei cortili di amici e conoscenti in primis, e poi di chiunque lo richiedesse, registrando 12 date tra giugno e settembre 2020.

«Mentre ricevevamo messaggi commoventi e di riconoscenza da parte di tutto il pubblico che seguiva questo evento, era anche chiaro quanto tutto ciò ci stesse avvicinando, ci stesse facendo scoprire cose meravigliose l’uno dell’altro. Siamo stati comunità, ci siamo stretti e la musica è stata la luce che ci ha fatto continuare a camminare in mezzo a tutta quella paura e quell’oscurità. Ci siamo conosciuti, aiutati, alla fine sapevamo i nomi di tutti e ci parlavamo da balcone a balcone e da telefono a telefono come se lo avessimo sempre fatto. Non ho mai provato delle emozioni così» – racconta Martino. «Quando abbiamo deciso di concludere l’esperienza, per diverse ragioni ma non certo per la mancanza di voglia, ho sentito come se un pezzo di me mi fosse stato staccato con un morso. Mi chiedevano sempre più pezzi scritti da me e li apprezzavano tanto. Abbiamo parlato e ci siamo rimessi in moto appena possibile, per tutti e anche per noi, che siamo i primi ad avere bisogno di musica».

“Nuoteremo in mare”, è disponibile su tutti gli store e le piattaforme digitali. IL MORO è nata nel 2014 ed è composta da Martino Iacchetti (voce), Tommaso Angelini (chitarra) e Stefano Caniati (batteria). Nel 2015 la band ha pubblicato il singolo “D.O.C.”, che ha costituito un’anteprima del primo ep “AUTORITRATTO”, uscito a gennaio 2016. Un anno dopo, nell’estate del 2017, viene pubblicato il singolo autoprodotto “Elena”, una canzone d’amore che parla con semplicità e leggerezza di quanto sia bello e straordinario avere una persona accanto. In questi ultimi tre anni Martino Iacchetti e i suoi compagni hanno intrapreso un nuovo percorso artistico e stilistico, indirizzando la propria musica verso una direzione più acustica e sperimentale, adattabile a diversi luoghi e situazioni anche non convenzionali.

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TAG: IL MORO, Marco Ulcigrai, Martino Iacchetti, Musica, musica italiana, Nuoteremo in mare
CAT: Musica

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