Enrico
Bonfatti
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Ultimi commenti

Pubblicato il 12/09/2018

in: Il mito dei liberal Piketty è gialloverde o rossobruno?

Però la UE ha promosso quelle politiche economiche perchè i trattati su cui si fonda glielo impongono. Se obiettivo fondante è: a) il contenimento dell'inflazione e solo in seconda battuta il perseguimento di una "piena occupazione" compatibile con bassi tassi di inflazione; b) il divieto alla limitazioni di merci servizi e capitali di ogni sorta; [...] c) il divieto per gli stati di indebitarsi oltre un certo limite; è normale che: a) paesi che avrebbero bisogno di un'inflazione più alta (Grecia) di altri (Germania) b) che i capitali e il lavoro si rarefacciano dove il CLUP (costo del lavoro per unità di prodotto) è più alto, cosa che succede nei paesi con strutture produttive un po' più arretrate di altre e i cui stati magari si pongano come obiettivo la tutela dei diritti del lavoro (Grecia, Italia) e c) che la raccolta di risparmio si diriga verso impieghi più da sala scommesse che produttivi (vedi le varie crisi bancarie), processo che l'assenza di rischio conseguente alla rigidità del cambio (euro) favorisce in modo plateale. ERgo "fare un'altra europa" vuole dire rivedere i trattati da capo a fondo tenendo ben presente queste cose. Ce li vedete questi 27 paesi mettersi d'accordo oggi su principi diversi da quelli sbandierati per 35 anni e firmare accordi ispirati a principi socialisti?

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Pubblicato il 11/09/2018

in: Il dibattito sulle aperture domenicali e il fallimento della terza via

Anche qui: è vero che il problema dello spaventoso arretramento dei diritti del lavoro negli utlimi decenni non si risolve imponendo le chiusure domenicali ai centri commerciali. Ma la possibilità di stare a casa la domenica È una garanzia che oggi per molti non è data. La realtà è che questa banalissima battaglia di retroguardia [...] scavalca a sinistra più o meno tutte le formazioni della cd sinistra che negli ultimi anni non hanno fatto altro che da cinghia di trasmissione di volontà ben lontane da quelle che potrebbero venire espresse dall'elettorato. Avessi sentito UNA volta qualcuno tra i vari Boldrini, Fassina, Vendola e quant'altri proporre qualcosa per limitare le aperture domenicali...

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Pubblicato il 10/09/2018

in: Il dibattito sulle aperture domenicali e il fallimento della terza via

Mi pare che la sinistra abbia anche perso la consapevolezza della differenza tra "possibilità" e "diritto". Il consumo appartiene sicuramente alla prima categoria, non alla seconda. Che alcuni diritti vengano soddisfatti attraverso atti di consumo non cambia la sostanza del discorso: mettere sullo stesso piano possibilità di consumo e diritti dei lavoratori attraverso la distorsione [...] del linguaggio non è che un aspetto della deriva liberista della sinistra. La cd "terza via" probabilmente non è mai esistita, se non nelle teste fantasiose degli economisti formatisi oltre atlantico, dove da almeno 40 anni si cerca di mettere a tacere le Costituzioni "troppo socialiste" dei paesi europei.

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Pubblicato il 05/02/2017

in: La sinistra e la trappola del sovranismo

La "sovranità transnazionale" che lei auspica è impossibile, oggi molto più di ieri, e proprio grazie ai meccanismi perversi messi in atto dalla moneta unica e dalle tragiche regole previste dai trattati europei. Nessun greco prima del 2008 avrebbe dipinto la merkel come una nuova hitler; nessun tedesco si permetteva di dare lezioni ai suoi [...] vicini mediterranei ora guardati come untermenschen. La UE è l'artefice della disunione dei popoli europei che erano riusciti a gettarsi alle spalle una storia fatta di aggressioni reciproche proprio con il trionfare delle sovranità NAZIONALI emerse nel secondo dopoguerra (anche approfittando delle dinamiche della guerra fredda). Tra l'altro le costituzioni europee più avanzate - tra le quali la nostra - avevano permesso la realizzazione di un welfare che non aveva uguali al mondo e che dovrebbe essere considerato molto di sinistra. Tale welfare oggi è stato quasi completamente demolito grazie anche alle assurde regole di bilancio volute dai trattati europei ispirati dal peggiore liberismo hayekiano, che piaceve tanto, tra gli altri, a Pinochet quindi vede che ce ne sarebbe di spazio per un sovranismo di sinistra. E anche per una partecipazione attenta, critica e corale di tutti i cittadini, che non mi sembra siano stati mai interpellati sull'adozione della moneta unica e dei trattati europei e sull'allargamento lampo dell'Unione a est in chiave antirussa e filoatlantica. Anzi a dire il vero quando questo è stato fatto tramite dei referendum in Olanda e Francia si è preferito non ascoltarli. A voialtri la "partecipazione attenta critica e corale" piace solo quando si vota come vorreste voi.

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