Francesca
Sgorbati Bosi
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Ultimi commenti

Pubblicato il 21/05/2021

in: C'era una volta un Fato Smemorino...

Ma come? un così bell'articolo e poi mi cade sulle fate? Diamine! Mi permetta di ricordare che buona parte delle favole che si raccontano oggi risale all'opera di un gruppo di dame francesi del '600, che si divertirono a riscrivere i racconti delle balie. Modificandole a loro gusto. Perché le fate sono belle, giovani, nubili, [...] senza figli, senza mariti, senza famiglia e onnipotenti? perché per le donne di allora, famiglia, maternità e matrimonio erano causa di infelicità e morte (ti vendevano al marito o ti chiudevano in convento, morividi parto o sfiancata dai parti, se brutta non contavi nientem se bella invecchiavi in una manciata di anni, tuo marito aveva ogni diritto su di te, la libertà un sogno perché avevi più doveri che diritti). Perciò scrissero favole un po' particolari, proiettando i loro desideri nelle fate. Perrault ne approfittò, dette la sua versione 'eticamente corretta' ed ebbe successo. Come uomo poteva pubblicare libri, mentre per le donne era disdicevole. P.s. una di quelle dame ebbe una vita davvero eccitante... Cordiali saluti

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Pubblicato il 17/01/2017

in: Tuttologi di tutto il mondo uniamoci sotto la protezione di Diderot

Piccolo particolare: Diderot NON IDEO' l'Encyclopédie. Copiò l'idea e il nome dall'inglese Ephraim Chambers e la sua Cyclopedia. Come mutuò da Bacon l'idea dell'albero della conoscenza e della connessione delle varie branche del sapere. Per l'Encyclopédie si avvalse della collaborazione di un centinaio di amici e conoscenti. E se proprio vogliamo, nel '700 e anche [...] nel '600 ci fu gente decisamente più poliedrica di lui...

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