Parliamo di sanità. Ad oggi ogni regione gestisce i propri acquisti sanitari. Peccato che la regione A paghi a 6 mesi, la B ad un anno e la C a due anni e mezzo, se paga. Risultato: lo stesso prodotto venduto a tre prezzi diversi per compensare le perdite dovute a ritardati pagamenti. Risultato 2: [...] la sanità costa X nella regione A, 2X nella B e 3X nella C. E siccome a pagare è il cittadino, peggio per chi ha la iella di nascere in C
Ritorno alla responsabilità dell'amministrazione centrale su temi come la difesa dell'ambiente. E meno male! Così per esempio non vedremo più ogni regione decidere per conto proprio sulla data di apertura della caccia, a seconda di quanti cacciatori risiedono in quella regione e lì votano. Gli uccelli non si spostano usando il Google Maps. Idem dicasi [...] per industrie inquinanti, coltivazioni OGM, politica energetica - mi vanno bene i parchi eolici offshore, ma metteteli un po' più in là, eh?
Referendum: 800.000 firme in un paese di 60 milioni di abitanti non sono affatto irraggiungibili. Se poi i cittadini si danno all'assenteismo, responsabilità loro, non del quorum
Disegni di legge essenziali: si può obbligare all'iscrizione a calendario, ma non esiste alcun obbligo di approvazione. Il senso dell'articolo 72 è: "Dite di sì o di no entro 70 giorni". La camera non potrebbe respingere la richiesta di messa a calendario, ma può benissimo respingere il disegno di legge stesso
Mi scuso: errore di battitura. Le provincie verranno abolite come si chiede da decenni, perché abbastanza inutili.
Andiamo avanti: Leggi d'iniziativa popolare. Oggi non esiste l'obbligo di porterle in aula, per questo finora sono state una percentuale minima delle leggi approvate. Con la riforma l'obbligo viene introdotto: dovranno essere calendarizzate e discusse. Chiaro che non cè [...] la garanzia che vengano approvate, ma questo vale per qualunque legge. Se proporre significasse approvare, a che servirebbe il parlamento? E trovo che alzare il quorum sia giusto, proprio perché presentando una legge d'iniziativa popolare si crea un obbligo per il parlamento. Che almeno quanto si proporre sia rappresentativo di un numero consistente di cittadini
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in: Dedicato a chi voterà SI'. Partecipazione dei cittadini: ad alto rischio
Parliamo di sanità. Ad oggi ogni regione gestisce i propri acquisti sanitari. Peccato che la regione A paghi a 6 mesi, la B ad un anno e la C a due anni e mezzo, se paga. Risultato: lo stesso prodotto venduto a tre prezzi diversi per compensare le perdite dovute a ritardati pagamenti. Risultato 2: [...] la sanità costa X nella regione A, 2X nella B e 3X nella C. E siccome a pagare è il cittadino, peggio per chi ha la iella di nascere in C
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Mi scuso: errore di battitura. Le provincie verranno abolite come si chiede da decenni, perché abbastanza inutili. Andiamo avanti: Leggi d'iniziativa popolare. Oggi non esiste l'obbligo di porterle in aula, per questo finora sono state una percentuale minima delle leggi approvate. Con la riforma l'obbligo viene introdotto: dovranno essere calendarizzate e discusse. Chiaro che non cè [...] la garanzia che vengano approvate, ma questo vale per qualunque legge. Se proporre significasse approvare, a che servirebbe il parlamento? E trovo che alzare il quorum sia giusto, proprio perché presentando una legge d'iniziativa popolare si crea un obbligo per il parlamento. Che almeno quanto si proporre sia rappresentativo di un numero consistente di cittadini
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