Francesco
Vitellini

bio

Nato e cresciuto in Germania da madre tedesca e padre calabrese, ho vissuto per 23 anni in Calabria e da qualche anno mi sono spostato a Milano dove scrivo e lavoro (in questo ordine). Scrivo di poesia, scrivo poesia e traduco poesia (in poesia). Sono fortemente convinto che la poesia contemporanea italiana non abbbia saputo aggiungere [...] nulla di nuovo alla tradizione, tagliandone, anzi, parti fondamentali come la forma e la metrica. A mio modo provo a coniugare la secolare tradizione poetica italiana con temi attuali, o temi tradizionali visti con occhio attuale. Ho pubblicato Scrigni, una raccolta di poesia in metrica e ho tradotto "Tadelloeser&Wollf", di Walter Kempowski, per un editore del Sud Italia.

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Ultimi commenti

Pubblicato il 06/09/2015

in: Dal Congresso di Vienna al G7, quando i Grandi sono fuori dal tempo

Trovo che paragonare il Congresso di Vienna e un qualsiasi G7 sia improprio e non pertinente. Per prima cosa i due vertici nascono per motivi diversi e con scopi differenti, e secondo, i risultati del congresso avevano una portata storica di assoluto livello, cosa che nessun G7 potrà mai avere. Un'altra differenza è che [...] che chi si riunì a Vienna rappresentava una classe sociale per gran parte imparentata, e, quindi, il Congresso era una sorta di "riunione di famiglia". E' vero che il Congresso fu una grande manovra per far sopravvivere una idea di governo ormai non più sostenibile (e infatti non durò a lungo), ma è anche vero che è solo grazie al Congresso che gli ideali della Rivoluzione Francese furono legittimati, grazie soprattutto al gran lavoro di Talleyrand.

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Pubblicato il 06/09/2015

in: I comitati di quartiere stanno uccidendo Milano (e nessuno dice niente)

I comitati di quartiere non sono solo questo, per fortuna. E credo che in questo preciso caso non rappresentino affatto il quartiere, quanto quelli tra di loro che sono degli insoddisfatti cronici e che, giocoforza, devono cercare lo scontro per sentirsi vivi. Io vivo di fianco a un campanile e se chiudo la finsetra il [...] campanile quasi non si sente. Quindi non vengano a parlare di disturbi e di rumori.

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Pubblicato il 06/09/2015

in: La dura vita del traduttore

Pochi si rendono conto di quanto lavoro ci sia dietro una traduzione, e altrettanto pochi si rendono conto di quanto sia difficile tradurre correttamente le sfumature di senso che non hanno un corrispettivo preciso in italiano. Tradurre è più di un lavoro, è più di un'arte. Tradurre è una sfida continua.

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