guglielmo
passacantando
BIO

Ultimi commenti

Pubblicato il 20/06/2016

in: Le ragazze 5s fanno boom: al Pd resta solo la vittoria al sangue di Sala

Ma può cambiare verso chi ha premiato la fedeltà e l'obbedienza in luogo del merito e della competenza; chi ha rifiutato il confronto e la dialettica; chi ha rimosso dalla Commissione affari costituzionali del senato membri competenti solo perché dissenzienti; chi ha predisposto una radicale riforma costituzionale per ottenere - con la surrettizia [...] modifica della forma di governo, accompagnata da una legge elettorale che riproduce gli stessi vizi di quella precedente già dichiarata incostituzionale - un potere smisuratamente maggiore e meno controllato; chi pensa di fissare per il 2 ottobre prossimo la data della consultazione referendaria costituzionale prima (due giorni) della pronuncia (4 ottobre) della Corte Costituzionale proprio sulla legittimità o meno dell'Italicum ????. Ce lo auguriamo tutti, compresa la Costituzione Italiana che deve essere la casa di tutto il popolo sovrano.

Altro Chiudi
Pubblicato il 12/06/2016

in: Pd sull'orlo di una crisi di nervi. Renzi, basta balle. Serve un progetto

Il premio di maggioranza previsto dall' Italicum viola ogni più elementare regola di rappresentanza e di democrazia, perché consentirà ad una lista di minoranza (PD al 30/ 35% probabile) di ottenere la maggioranza della Camera. Molto peggio della cosiddetta legge truffa proposta nel 1953 (ma poi non applicata) che richiedeva almeno il 50% + 1 [...] dei votanti, cioè la maggioranza assoluta. Poi, con i "listini" bloccati" il Parlamento sarà composto in maggioranza di "nominati" e non di "eletti". Ma ormai l'approvazione della riforma costituzionale è divenuta una prova di forza del Governo che colpisce il dissenso della società pluralista ed emargina le minoranze politiche, benché adeguatamente sostenute da milioni di cittadini. Poiché è evidente a tutti (compreso il Presidente del Consiglio) che una siffatta legge elettorale, strettamente connessa con la riforma costituzionale, rischia la bocciatura (come per il Porcellum) da parte della Corte Costituzionale che la discuterà il 4 ottobre prossimo, non vorrei apprendere la fissazione della data del referendum costituzionale - guarda caso - per il 2 ottobre prossimo. Ma forse è una previsione temeraria?

Altro Chiudi
Pubblicato il 25/05/2016

in: A chi giova il confronto muscolare sul referendum costituzionale?

La discussione sui contenuti della proposta riforma costituzionale non è stata accettata dai rappresentanti del Governo che hanno fin dall'inizio spostato l'attenzione degli elettori sulla sola domanda plebiscitaria, chiaramente strumentale e demagogica tra chi è favorevole e chi è contrario all'azione dell'esecutivo, distraendo così l'opinione pubblica da un attento e specifico esame di ogni ( [...] ben 47 gli articoli della Costituzione ) singola proposta di revisione costituzionale. Nessuno dei sostenitori del NO ha sostenuto mai l'immodificabilità della nostra carta costituzionale (i sostenitori del NO hanno più volte dichiarato di essere favorevoli al superamento del bicameralismo), esigendo, però, che un radicale mutamento degli equilibri tra i poteri dello Stato non fosse ispirato alla sola ratio della "governabilità". Perché garantire, con strumenti normativi, la governabilità ad ogni costo non significa di per sé maggiore democrazia, se si penalizzano i principi di rappresentatività, di uguaglianza e di partecipazione e di condivisione delle regole fondamentali, che i cittadini si danno nello stipulare il patto sociale fondamentale, nel quale si devono riconoscere - si badi bene - non tanto la maggioranza, bensì le minoranze presenti nel Paese. Allora se difettano, nella proposta riforma costituzionale, questi ultimi essenziali principi-guida e se è mancata e ancora manca, per le ragioni sopra dette, una discussione approfondita e corretta sui contenuti, mi domando perché si debba votare SI.

Altro Chiudi
Pubblicato il 09/05/2016

in: Un giudice che non si infiamma per la vita politica del suo paese? Che paura!

Allora, se un giorno (forse non lontano) la revisione della Costituzione riguardasse anche le norme e i principii costituzionali garanti della indipendenza ed autonomia della magistratura, al magistrato-cittadino non sarebbe consentito, in una consultazione referendaria, di esprimere pubblicamente la sua opinione. E' questo il cambiamento che si persegue in tema di libertà di pensiero [...] e di partecipazione democratica? Complimenti!

Altro Chiudi
CARICAMENTO...