Paola
Quadrelli
BIO

Ultimi commenti

Pubblicato il 20/02/2021

in: Una traduzione imperfetta

L'elenco degli errori madornali contenuti nella traduzione approntata da Anna Maria Carpi di questo volume di poesie di Grünbein potrebbe continuare a lungo...Per dirne qualcuno: in "Nel Kolonnadenhof" , ultimo verso: "jene leere Seite / im Tagebuch der Anonyma, die es traf" ; traduzione Carpi: "e la pagina vuota / nel diario degli anonimi colpiti". [...] La Anonyma è l'autrice di un diario, "Tagebuch einer Frau in Berlin", da cui è stato poi tratto un film in cui si raccontano le atrocità perpetrate dai soldati russi sulle donne berlinesi, quindi non si tratti di "anonimi" ma "della Anonima" ( poi magari ci voleva una nota piè di pagina per spiegare); in un'altra poesia "Werbung macht müde" si parla di un cartellone pubblicitario in cui un uomo mostra una pancia piatta come un'asse del bucato: "Er zeigt den Waschbrettbauch"; traduzione Carpi: "Lui mostra l'asse del bucato"; "Mimosen", pagina 58: "Manchmal spät nachts kehrt er wieder, dieser eine Tag Rom": traduzione Carpi: "La notte a volta lui ritorna tardi, quest'unico giorno a Roma", laddove lo "er" si riferisce a quell'unico giorno a Roma che ritorna nei sogni, talvolta, a notte fonda e la traduttrice confonde evidentemente "wiederkehren" (ritornare, fare di nuovo capolino, riapparire) con "zurückkehren" (ritornare a casa); la poesia Mörderrevier è tradotta "Quartiere di assassini" anziché "Quartiere di assassini" e le famose Stolpersteine, ormai presenti anche in tante città italiane , soni tradotte "pietre dello scandalo",anziché "dell'inciampo", e spiegate in una nota a piè di pagina con una frase che si contraddistingue per chiarezza ed eleganza stilistica: "Si tratta di un progetto dell'artista Gunter Demnig (1992) per ricordare, fra le case di città, a distanze ravvicinate le vittime del nazismo, in particolare gli ebrei" (sic), laddove non si sa se deplorare di più il pessimo italiano ("fra le case di città"?) o il nonsense della spiegazione (a distanza ravvicinate??). Nella poesia Tiergarten si dice che il Tiergarten sarebbe lo Zoo, il che non è vero perché è un ampio parco della città, un tempo riserva di caccia dell'Imperatore; in "Poesia metafisica" l'aggettivo "hohl" (vuoto, cavo) è confuso con hoch (alto) ("Alte colonne d'aria sono i corpi...") e "ein Name, im Cortex schlummernd" , ovvero "un nome, sonnecchiante nella corteccia (cerebrale)" è tradotto così: "un nome annebbiato dal Cortex" (che sembra essere qui un liquore, tipo il Cognac...). In "Circo Marxismo": "la spilla più bella che io avessi mai vista?" traduce "die schönste der Nadeln, die Rom je sah?" (si riferisce all'obelisco di Axum). Il soggetto nel testo originale è dunque la città di Roma non "io": due versi dopo l'elenco delle città è sbagliato perché si menziona Roma laddove nel testo originale c'è "Jerusalem"; due versi dopo l'apposizione del "serpente" del Capitale - "das allesfressende, allesverdauende, nie zu fassende Tier" non è tradotta. Altri esempi si potrebbero citare. Si tratta di una traduzione vergognosa.

Altro Chiudi
CARICAMENTO...