In Italia aumenta il mercato dei prestiti nel 2024: le principali tipologie
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«L’operazione di mercato avviata da Intesa Sanpaolo su Ubi non intende precludere la nascita di un terzo competitore sul mercato italiano». Lo afferma Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo. In caso di successo dell’Ops, ha ricordato, Intesa Sanpaolo «si è impegnata a cedere a Bper ben 532 sportelli della nuova realtà, per evitare posizioni lesive della concorrenza e del mercato. Bper, con l’acquisto di questi sportelli, avrà in conclusione più filiali di Ubi e una quota più elevata nella raccolta e negli impieghi di quella attuale detenuta dalla stessa Ubi».
Quanto alla posizione di leadership di Intesa Sanpaolo in Italia e «la presunta anomalia in rapporto agli altri Paesi europei, vorrei far notare che i principali mercati dell’area Euro, con l’eccezione della Germania, dove l’industria bancaria non è all’altezza degli altrisettori industriali del Paese, presentano operatori bancari leader con quote di mercato in linea o superiore a quella che avrebbe la nuova realtà formata da Intesa Sanpaolo e Ubi Banca, pari a circa il 19% sui depositi e circa il 21% sui prestiti dopo la cessione delle 532 filiali a Bper. In Francia Crédit Agricole ha una quota di mercato del 27% sui depositi e del 37% sui mutui. In Spagna il Banco Santander detiene il 20% circa, sia sui depositi sia sui prestiti. E ancora: in Olanda la prima banca, Rabobank, controlla una quota di mercato del 33% sui depositi e del 21% sui mutui».
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