L’Osservatorio Monetario di Assbb dedica il suo nuovo numero alla sostenibilita
Fin dal 1980 dell’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa (ASSBB), affiliata all’Università Cattolica, pubblica tre volte l’anno l’Osservatorio Monetario (OM) dove si raccolgono i risultati recenti delle ricerche portate avanti dal Laboratorio di Analisi Monetaria. Concentrato fino a una quindicina d’anni fa su aggiornamenti relativi all’evoluzione della congiuntura reale, monetaria e bancaria in Italia e nei mercati internazionali, più recentemente OM si è aperto anche ad approfondimenti monografici su svariati temi di carattere economico, finanziario e bancario.
Il nuovo numero, prima uscita del 2022, verrà presentato [oggi] alle 16.30 all’Università Cattolica di Milano presso l’aula Pio XI.
Il titolo è “Il sistema finanziario quale motore della sostenibilità” e prosegue un discorso sulla finanza sostenibile già iniziato con l’Ossevatorio Monetario n. 1 del 2020. Il tema è dei più centrali, anche nell’ambito del mercato finanziario e policymaker, dove si cerca di convogliare le risorse verso investimenti che facilitino la transizione a un’economia carbon-free. Come racconta il direttore Angelo Baglioni nella sua introduzione, la pressione messa dal conflitto in Ucraina per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile si aggiunge alla spinta messa in campo dal piano Next Generation EU che destina ingenti risorse pubbliche agli investimenti “green” e già negli ultimi cinque anni gli investimenti “sostenibili” sono passati da meno di 23.000 miliardi di dollari ad oltre 35.000 miliardi a livello mondiale e il mercato dei green bond si è ampiamento sviluppato.
Il cambio di passo però è dato soprattutto da un cambio di approccio nell’atteggiamento delle banche: non più passivo, di adeguamento alle norme, ma invece attivo, di promotori del cambiamento.
Così, l’articolo di Alfonso Del Giudice è dedicato al Mercato dei Green Bond, tipologia di emissione dominante nel mercato delle obbligazioni sostenibili, e dei fondi ESG, che rappresentano la componente più rilevante del mercato della finanza sostenibile.
L’articolo di Milena Migliavacca e Fabrizio Crespi tratta invece del rapporto fra sistema bancario e la gestione del rischio di sostenibilità, spiegando dunque quali sono per le banche le sfide insite nella transizione verso uno sviluppo sostenibile. Anche Alberto Floreani tratta i rischi di sostenibilità a partire dal ruolo delle assicurazioni.
Infine, il contributo di Donato Berardi, Roberto Bianchini, Francesca Casarico, Samir Traini si intitola invece “La tassonomia UE: criteri generali, applicazione alle utilities e implicazioni finanziarie”, una “rivoluzione copernicana” che va a “definire le attività eco-sostenibili attraverso criteri e requisiti da rispettare. Un linguaggio comune a livello europeo che guiderà le aziende, gli investitori e le istituzioni nel sostegno allo sviluppo di attività green, orientando la pianificazione industriale e di investimento dei vari attori”.
Alla presentazione di oggi saranno presenti Alfonso del Giudice, Alberto Floreani, Milena Migliavacca e Samir Traini, con Milena Paola Toschi come discussant e un saluto di Nazzareno Gregori, Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa.
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