Il gol di Brignoli e i 20 portieri-goleador più emozionanti di sempre

Il gol di Brignoli contro il Milan ha già fatto il giro del mondo, firmando il primo punto del Benevento e l’amaro esordio di Gattuso sulla panchina rossonera.

Ma sono molti i portieri che hanno scritto la storia beffando i loro colleghi. Ecco venti imprese indimenticabili.

1) Alberto BRIGNOLI

Invitabile cominciare da lui, perché la prodezza del portiere del Benevento (ma di proprietà della Juve…) ha fruttato il primo punto in campionato ai sanniti, dopo 14 sconfitte nelle prime 14 giornate. Un exploit che, nei minuti di recupero, ha rovinato il debutto in panchina di Gattuso, chiamato a rimpiazzare Montella dopo un inizio di stagione davvero difficile. E se è da questo mattino che si deve guidicare il buongiorno, anche dopo il cambio di allenatore è probabile che l’annata del Milan si riveli… stregata

2) Michelangelo RAMPULLA

E’ stato lui, ai tempi della Cremonese, a rompere un tabù: prima del 23 febbraio del 1992, nessun portiere del campionato italiano aveva mai segnato su azione. L’incredibile storia di Rampulla, che poi avrebbe vinto tutto con la Juve, è raccontata nel dettaglio QUI

3) Lucidio SENTIMENTI

Nella storia del calcio lo ricordiamo come “Sentimenti IV”, essendo stato il quarto di cinque fratelli diventati calciatori di successo. Lucidio è stato una bandiera della Juventus negli anni Quaranta, sia per le sue parate, sia per le sue doti di rigorista. Proprio dal dischetto, fece un curioso dispetto al fratello Arnaldo, portiere del Napoli: dopo aver neutralizzato nove penalty di fila, l’estremo difensore partenopeo dovette arrendersi al primo gol dagli undici metri del fratello, che in quel momento giocava nel Modena!

4) Antonio RIGAMONTI

Negli anni Settanta, anche per lui la gloria è arrivata dal dischetto: non tanto per i rigori parati, quanto per quelli realizzati! Nel Como di Pippo Marchioro, era proprio lui il rigorista designato, ruolo che gli permise di andare a segno sei volte, della quali la metà nella massima serie.

5) Massimo TAIBI

Ha giocato nel Milan e nel Manchester United, ma la sua impresa memorabile l’ha realizzata con la Reggina. Il 1 aprile 2001, in casa contro l’Udinese, si è avventurato nell’area avversaria per cercare gloria e ha trovato… un calcio d’angolo. Col pallone proveniente dalla bandierina, proprio lui è riuscito a svettare di testa e battere il collega Turci, eguagliando così il record di Rampulla.

6) Francesco TOLDO

Il tabellino ufficiale della partita lo ha immortalato come un gol di Vieri, ma per tutti i tifosi nerazzurri è a tutti gli effetti un gol di Toldo, che al 95° della sfida contro l’odiata Juventus si è spinto fino a battere Buffon. Basta guardare le immagini per capire come mai quell’episodio, tra due squadre in lotta per lo Scudetto, fu foriero di accese polemiche. E, anche per questo, occupa un posto speciale nella storia dell’ex portiere nerazzurro.

7) Marco AMELIA

Il primo portiere italiano a segnare un gol nelle coppe europee è stato lui, che all’epoca era riserva di Buffon in nazionale. Con la maglia del Livorno, in Coppa Uefa, il 2 novembre del 2006 è riuscito a segnare di testa il pareggio sul campo del Partizan Belgrado che è valso il passaggio del turno.

8) Marco BALLOTTA
L’ex portiere di Inter, Lazio e Parma (tra le altre) ha avuto una carriera lunghissima. Come portiere. Dopo averla chiusa, si è riciclato centravanti nelle serie minori, scoprendo un insospettabile fiuto per il gol. La sua stranissima storia è raccontata QUI

9) Josè Luis CHILAVERT

E’ stato un formidabile tiratore di rigori e punizioni, caratteristica che gli ha permesso di segnare 62 gol in carriera, dei quali 54 a livello di club e otto con la nazionale. In dettaglio, ha segnato 45 volte su rigore e 15 su punizione, ai quali vanno aggiunti anche due gol su azione. Con uno score del genere, è stato il portiere con più reti all’attivo della storia del calcio fino al 2006, quando è stato superato da Rogèrio Ceni.

10) Peter SCHMEICHEL

E’ stato uno dei migliori portieri europei di tutti i tempi, ma non gli dispiaceva nemmeno fare gol. In carriera ha anche segnato 12 gol, di cui uno in nazionale (su rigore, contro il Belgio).

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(foto di apertura dalla pagina Twitter del Benevento)