La musica bisestile. Giorno 26. Led Zeppelin

:
17 Settembre 2018

Il più famoso disco della storia del rock tra storie di plagio e collaborazioni illuminanti, il giorno in cui Jimmy Page riuscì a portare la tradizione popolare dei bardi e degli sciamani anglosassoni nelle prigioni del blues

LED ZEPPELIN IV

 

Ricordo che sognai di leggere degli spartiti che, nel mezzo, si sdoppiassero, ancora ed ancora, fino a divenire impossibili per chiunque. Che John Paul Jones abitasse al pianterreno del mio palazzo, e lavorasse giorno e notte a nuovi riff di basso, scuotendomi lo stomaco e innervosendo i vicini. E lo immaginavo ogni giorno, dal signor Sandro, comprare pane, un po’ di affettato, due scatolette di carne in scatola, e scambiare due chiacchiere con gente che non aveva la più pallida idea di conferire con il bassista della band più importante della storia del pianeta. Questo, per me, erano i Led Zeppelin. Perfezione assoluta, velocità, una rabia sana e costruttiva, ed un’idea di amore che trovo ancora oggi romantico e perfetto.

“Led Zeppelin IV”, 1971

Basta ascoltare, da questo disco, Going to California, in quella che è una rooad song che descrive di come Robert Plant, innamorato perso di Joni Mitchell, si sia messo in auto con Jimmy Page, affrontando un viaggio folle, solo per andare dall’altra parte dell’America a sentirla suonare. Per non trovare nulla ed accettare che le cose sono come sono, e la donna che aveva sognato non sia mai nata: “Side a white mare in the footsteps of dawn, Tryin’ to find a woman who’s never, never, never been born, standing on a hill in my mountain of dreams, telling myself it’s not as hard, hard, hard as it seems”. Questa nostalgia di ciò che non accadrà mai non l’aveva mai suonata nessuno, tantomeno la guerra che affrontiamo ogni giorno per sopravvivere alle nostre delusioni, che Plant canta insieme alla povera Sandy Denny, una delle più grandi cantanti di sempre, nella Battle of Evermore.

Naturalmente ho scoperto questo disco tre anni dopo che era uscito. Stairway to Heaven mi piace, certo. Solo che conoscevo già “Taurus” di Randy California, ed ebbi la spiacevole sensazione che si trattasse di plagio. Okltretutto, il lentone da discoteca nei dischi di band di rock duro mi ha spesso lasciato freddo. Sono le altre canzoni che mi hanno cambiato per sempre la percezione della musica e dei testi, da “Black Dog” a “When the Levee Breakes”, alla battaglia con la Polizia di “Misty Mountain Hop”. Logico, la settimana dopo aver scoperto questo disco, mi indebitai fino al collo e comprai Led Zeppelin I, II e III, e trovai capolavori come “Immigrant Song”, “Whole Lotta Love” etc etc etc. Credo che su questo, infatti, siamo tutti d’accordo. Led Zeppelin IV è uno dei tre o quattro più grandi dischi mai registrati su questa Terra. Chi non lo conosce, perde tantissimo in cultura, percezione di sé stesso e del tempo, e non capirà mai e poi mai la nostra generazione.

Presi uno per uno, erano già tutti famosi prima di cominciare. Alla fine del 1967 Jimmy Page, che era stimato almeno quanto Jimi Hendrix ed Eric Clapton, si ritrovò con in mano un contratto per un disco ed un tour degli Yardbirds, ma di fronte al fatto che tutti i musicisti se ne erano andati. Siccome lui faceva tantissime collaborazioni (The Rolling Stones, The Who, Marianne Faithfull, Van Morrison, Jeff Beck etc.), conosceva un mare di gente, e quindi chiamò John Paul Jones, un polistrumentista talentuoso e timido, che non aveva una band, ma che aveva suonato in studio con gli Yardbirds. John portò un giovane cantante, Robert Plant, che si era presentato da lui con una audiocassetta ed aveva una voce strepitosa, ma non sapeva suonare molto bene… davanti a loro, Robert cantò una canzone dei Jefferson Airplane senza accompagnamento, e loro dissero: sei dei nostri. Poi Jimmy convinse John Bonham, considerato il miglior battersita jazz da studio. Avevano due settimane prima di partire per il tour, un mese prima di entrare in sala di incisione. Stupirono tutti. E da allora sono senza dubbio la migliore rockband di sempre, senza nessun paragone possibile.

 

TAG:
CAT: Musica

Nessun commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

CARICAMENTO...