Dalle tue braccia al vuoto
Ieri sera è stata una bella serata, ero con mamma e papà e si ballava. Ad una certa ora ero così stanco che mi sono seduto in un angolo, ho poggiato la testa sulle braccia, rannicchiandomi su un tavolo della sala. Tutti ballavano, ridevano, li guardavo da un occhio, mentre l'altro mi si chiudeva sempre, [...]
Ultimi commenti
in: L'identità è Il contrario della solitudine
Complimenti Giacomo, mi hai fatto venir voglia di leggere questo libro e conoscere Marina Keegan :-)
in: A Palermo un bacio mitteleuropeo
"C’è da gridare, semmai, per uscire da quella gabbia di pazzi: e un bacio, nell’aria, buttato là, non è poi certo sia la salvezza." Bell'articolo! :-)