Nel Ravennate una stampante 3D per costruire case a Km 0

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27 Aprile 2016

Un villaggio eco-sostenibile e a basso costo, con case costruite – praticamente a chilometro zero – grazie a una gigantesca stampante 3D alta 12 metri, la ‘Big Delta’ uscita dai laboratori di Wasp destinata ad essere il cuore di un parco tecnologico dedicato alla stampa in tre dimensioni. Succede nel Ravennate, a Massa Lombarda, grazie a un accordo, stretto lo scorso 22 marzo, tra il comune e l’azienda massese – che produce stampanti con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo sostenibile e l’autoproduzione – cui l’Amministrazione della città romagnola ha messo a disposizione un’area verde nella zona industriale per lo sviluppo del progetto.

Innovativo e ambizioso. E con una duplice finalità. Grazie al parco high-tech, Wasp-World’s Advanced Saving Project – nata nel 2012 con l’idea di costruire case a chilometro zero utilizzando materiali reperibili sul territorio – punta a divulgare lo stato della sua tecnologia realizzando una cittadina eco-sostenibile e a costi contenuti. Massa Lombarda, dal canto proprio, diventerà la ‘casa’ di un centro di ricerca e sperimentazione tecnologica nel campo della stampa in tre dimensioni, unico in Italia. Forse nel mondo.

“Abbiamo deciso di chiamare il parco  ‘Shambalha’ – spiega il creatore di Wasp, Massimo Moretti in una nota pubblicata sul sito Web del comune ravennate – dal nome del luogo mitico che rappresenta la città della pace, della tranquillità e della felicità, una città evoluta sia a livello spirituale sia tecnico, di cui si parla in migliaia di documenti e che fa parte dell’immaginario collettivo. La casa, il cibo, il lavoro e la salute sono ciò di cui l’uomo necessita per vivere – prosegue Moretti –: nella nostra ‘Shambalha’ stamperemo case, ma anche sistemi di coltivazione verticale di diverse dimensioni. Inoltre ci sarà un laboratorio con stampanti compatte per creare oggetti, dal complemento d’arredo al biomedicale, all’oreficeria, alla ceramica. E – conclude Moretti – grazie alla collaborazione di alcuni artisti intendiamo sviluppare anche un progetto culturale”.

In pratica, utilizzando la ‘Big Delta’ e altre stampanti si darà vita a un concetto di economia sostenibile che Wasp ha definito ‘Maker Economy’, inteso come modello in cui tutto può essere autoprodotto senza dipendere da realtà che detengono il monopolio produttivo.

La ‘Big Delta’, l’enorme stampante 3D alta 12 metri, è stata presentata in anteprima mondiale al raduno ‘La realtà del sogno’, tenuto a Massa Lombarda nel settembre dello scorso anno e successivamente, a ottobre, portata a Roma e montata all’ingresso della ‘Maker Faire 2015’. Ora diventa il cuore del parco tecnologico massese mettendosi al lavoro in una sede permanente. L’accordo siglato tra Wasp e il comune romagnolo ha una durata di tre anni, rinnovabili.

(Immagine di copertina tratta dal sito Internet di Wasp-World’s Advanced Saving Project)

TAG: economia, economia collaborativa, economia sociale, economia solidale, hightech, innovazione, stampa 3d, stampanti 3D, tecnologia
CAT: Innovazione

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