6 ecosistemi italiani dove far decollare la propria startup

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20 Marzo 2024

1. Milano

Milano è il posto migliore in Italia dove fondare, e far decollare, una startup. Ha tutto: una riserva incredibile di cervelli, università d’eccellenza, la maggior concentrazione italiana di business angels e VC, infrastrutture di alto livello (aeroporti, collegamenti ferroviari veloci con Roma, Bologna, Torino e Venezia, l’effervescenza di una grande metropoli, i tanti ottimi professionisti, i numerosi incubatori, la presenza di scaleup come Sibylla e unicorn come Bending Spoons, il colosso digitale tricolore. Certamente ogni rosa ha le sue spine, compresa quella meneghina: l’alto costo della vita per esempio, che rischia di respingere gli aspiranti startupper meno danarosi, e la competitività, forse eccessiva per un imprenditore alle prime armi.

2. Roma

Tutti noi conosciamo bene i problemi di Roma (città tra le più estese di tutta Europa, vale la pena di ricordare). Ma Roma non è solo i cinghiali a spasso, il traffico poderoso, i turisti ubiqui. La capitale d’Italia è anche una rete di atenei e centri di ricerca di altissimo livello, PMI tostissime, i quartier generali di molte delle large corporate italiane (in pratica, tutte quelle che non stanno a Milano). La ricchezza di cervelli di Roma è senza pari, grazie ad esempio a La Sapienza, tra le più grandi università d’Europa, fucina di donne e uomini d’eccezionale vigoria intellettuale come il grandissimo Enrico Fermi, Mario Draghi, il Nobel Parisi. A Roma non mancano né gli incubatori né i business angels, e se si è stoicamente pronti a un impegnativo pendolarismo urbano la Città Eterna offre sistemazioni più economiche di Milano. Ovviamente far decollare la propria startup a Roma non è facile (non lo è da nessuna parte, attenzione), ma per chi opera in settori come l’edutech, la modernizzazione della PA o l’aerospace potrebbe essere il posto giusto. E la qualità altissima del cibo e della vita culturale romana potrebbe essere un valido asset in fase di hiring.

3. Torino

L’ex capitale industriale italiana non è più la cittadella della Fiat, ma è un luogo fantastico per fondare e far decollare una startup. Non è certamente una coincidenza che uno dei pochi unicorn italiani, Satispay, sia nato nella metropoli sabauda. Oltre a una favolosa comunità di designer e creativi (non sono poche le aziende dell’industria automobilistica che tengono il proprio centro stile lì) ci sono università di caratura europea come il Politecnico di Torino, e gli ottimi collegamenti con Milano garantiscono l’accesso veloce alla capitale dell’innovazione europea. Naturalmente a Torino, che ancora sconta le conseguenze di una parziale deindustrializzazione, non c’è forse tutta l’effervescenza che c’è a Milano, o il caos creativo di città come Roma e Napoli, però le opportunità non mancano, il tessuto produttivo trabocca di opportunità, e il cibo è stellare.

4. Catania

La città siciliana è storicamente uno dei poli industriali del sud. Tra i centri più popolosi d’Italia, Catania è apprezzata per l’ottimo clima mediterraneo, l’eccellente gastronomia, l’efficiente aeroporto Fontanarossa e una delle più valide università meridionali. Qui la STMicroelectronics, colosso dei chips italofrancese, ha un’importantissima sede, e si moltiplicano le startup (la più celebre è Flazio, specializzata nella produzione di siti web). Naturalmente far decollare una startup a Catania non è come farla decollare a Roma o a Torino, e senz’altro ci sono più investitori a Milano, tuttavia l’insularità ha i suoi pregi, inclusi un costo della vita inferiore e la possibilità di sfruttare il cosiddetto South Working. Per chi vuole fare innovazione in ambito digitale e ama il caldo, i cannoli e il profumo degli aranci, Catania è il luogo perfetto.

5. Genova

Genova è il suo porto, tra i maggiori d’Italia e del Mediterraneo, e tuttavia non è soltanto questo: è anche una città che sta rinascendo, dopo la parentesi della deindustrializzazione, grazie al turismo, a importanti investimenti di natura infrastrutturale (per ulteriori info bussare allo studio del genovese Renzo Piano) ma anche all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), eccellenza europea e fucina di tanta innovazione in ambiti strategici come la robotica e i nuovi materiali. Il costo della vita è più basso che a Milano ma il capoluogo lombardo è relativamente vicino (come lo è Torino), la Francia è facilmente raggiungibile, la qualità della vita è molto buona (specie se si ama la mitica focaccia) e se si vuole innovare nell’ambito dell’economia del mare, non c’è posto migliore in Italia!

6. Reggio Emilia

Bologna è una delle capitali dell’innovazione italiana, ma nessuno dovrebbe sottovalutare Reggio Emilia, hub manifatturiero di primissimo livello con un enorme potenziale. La città, che vanta ottime connessioni non solo con il capoluogo emiliano ma anche con Milano e con la Germania (grazie alla A2 che nasce a Modena), è sede di importanti aziende, di un’ottima università (l’Università di Modena e Reggio Emilia), di startup molto dinamiche (dal food alla robotica). Può poi contare su abilitatori dell’innovazione visionari, come il famoso Tech-Up Accelerator. Forse Reggio Emilia non ha il glamour di Milano, però ha la concretezza tipica delle terre padane, è a misura di persona e offre un habitat perfetto per chi vuole lanciare una startup manifatturiera. Inoltre è qui che è nato il Tricolore, quale luogo più ispirante per uno startup che vuole rendere grande la nostra Italia?

 

 

 

TAG: Catania, futuro, genova, innovazione, milano, Reggio Emilia, Roma, startup, Torino
CAT: Innovazione, Startup

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