Vladimir Putin: il Superpresidente

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1 Gennaio 2016

Il 2015 è stato senza dubbio un anno di grazia per Vladimir Vladimirovič Putin, ex militare del KGB, Presidentissimo della Federazione Russa, difensore dei valori cristiani, difensore della famiglia tradizionale, unico vero baluardo contro i decadenti e corrotti “leader” che non hanno la sua forza ed il suo carisma.

“Putin è lì dal 2000 ed è stato ELETTO! E’ amato dal suo popolo, mica come i nostri o come quelli della UE che non sono stati eletti da nessuno”.

Non so quante volte, durante l’anno appena trascorso, mi è capitato di sentire questa frase.

Questa è una frase che, non solo mi inquieta per la completa ignoranza del sistema paese nella quale si vive (potremmo passare ore a parlare del fatto che, in Italia, esiste una Repubblica Parlamentare e che, in quanto tale, il Premier viene nominato dal PdR e fiduciato dalle Camere), ma soprattutto per la totale e disarmante cecità di chi in Russia ci vede quello che vuole vedere.

Ovviamente, noi italiani abbiamo sempre adorato l’uomo forte e chi meglio del Superpresidente incarna questo modello?

Putin va a caccia di tigri.

Putin viene baciato dai delfini.

Putin pesca un luccio gigante di 21 kili da solo in Siberia.

Putin fa migrare le gru.

Putin e Steven Segal insieme per conquistare il mondo.

Putin conquista l’anello del Superbowl.

Putin è l’unico che sa cosa fare in Siria.

Ma a chi piace Vladimir Putin?

E’ questo il bello. Il Superpresidente piace a tutti (ovviamente, a tutti tranne che ai corrotti occidentalisti europeisti). La quantità di pagine che, in maniera seria o ironica, incensano il Superpresidente sono aumentate in maniera esponenziale.

Piace all’estrema sinistra. Putin rappresenta pure sempre l’Unione Sovietica. Non quella di Stalin o di Lenin, ma sempre della Grande Madre Russia stiamo parlando. E’ anti occidentale (che non fa mai male, essendo l’occidente ed il capitalismo la radice del male di ogni cosa a questo mondo), è anti americano (e questo vale per l’estrema sinistra, oltre che per l’estrema destra, visto che questi americani hanno avuto il coraggio di mettere un nero a guidarli, in Trump we trust) ed è fermamente contrario alla globalizzazione.

Piace ai 5stelle. Ovviamente, come potrebbe essere diverso? Per settimane uno dei delfini del Grillo, il mitico Dibba, ha girato tutti i talkshow (ma non era vietato?) ripetendo che il Premier Renzi doveva far qualcosa per  far cessare le sanzioni alla Russia. True love.

Piace all’estrema destra. L’estrema destra nazionale, ma non solo, si è presa una maledetta cotta da liceale per il Superpresidente. Tant’è che il super esponente dello ubergentismo de no’altri (il capitano Salvini) si è presentato all’Europarlamento, non a Pontida, con la maglia del Superpresidente. Roba che non si vede nemmeno ai concerti di Justin Bieber.

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Ma è normale che sia così. Il Superpresidente incarna tutto ciò che il tipico elettore della Destra estrema vuole sentire. E’ guerrafondaio (ma non è americano, sempre per la questione del nero alla Casa Bianca), è cristiano e strenuo difensore dei valori cristiani e della famiglia (valori che in Italia sono difesi da Salvini e Berlusconi, il primo, divorziato e che avuto un figlio illegittimo dalla seconda compagna, un vero tradizionalista per intenderci, ed sul secondo non è che debba dilungarmi), è omofobo (come un VERO uomo deve essere) e soprattutto, è contro la casta. Quale casta? La CASTA!  E chi vuol intendere intenda.

Ma non voglio annoiarvi ulteriormente. Vi lascio con un video che è l’essenza del Superpresidente. Ma c’è qualcosa che non sa fare? Buon 2016 a tutti.

https://www.facebook.com/mikhial007/videos/975973722425381/

TAG: il Superpresidente, italia, putin, russia
CAT: Partiti e politici, Russia

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