Crispi
bio
Come si può ricavare dall'avatar, Massimo Crispi è démodé. Un démodé alla moda, forse, o più probabilmente decide lui la sua moda del momento. Com'è démodé, in un mondo dove "oggi anche il cretino è specializzato", come notava Ennio Flaiano qualche anno fa, interessarsi a molteplici cose e provare a metterle insieme in una narrazione con [...] un senso, dimostrando che forse i punti di vista possono essere più di quanti si immaginino. Cosa c'è di più démodé? In questo suo mondo démodé Massimo Crispi si gode una gran pace, il rumore di fondo certamente c'è ma resta fuori. Scrittore, saggista, giornalista, cantante classico e meno classico, fotografo, giardiniere, cuoco e molte altre amenità che non risparmia a sé stesso né a coloro che ama (e che talvolta lo riamano), adora costruire ponti tra gli incontri che la vita gli pone sulla strada. Ed è un suo vezzo lasciare tracce, per chi voglia approfondire, naturalmente. Dalla Sicilia delle origini a Bologna, Venezia, Milano, Parigi, Barcellona, Firenze e ai mille posti dove hanno posato le sue sacre piante le sue narrazioni sono come le briciole di Pollicino. Chi vuol seguirle, le segua.
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Ultimi commenti
in: L'incoerenza dei politici e quella dei loro elettori
È esattamente come lei scrive, perché l’elettore medio italiano è una pecora. Non ha un’opinione, vota secondo gli umori, segue la corrente principale e si lascia incantare dalle promesse, soprattutto economiche. Senza pensarci su tanto. Piove, governo ladro. Infatti è più interessante prendere in considerazione l’elettore che si rifiuta di votare, cosa che difficilmente i [...] politici fanno anche perché, proprio i nostri attuali politici, un po’ tutti, non sanno come sedurre quest’elettorato fantasma.
Altro Chiudiin: “Si prenderanno l’universo”
È allarmante davvero. Purtroppo la speranza, come diceva Monicelli, è una truffa perché ci si affida all’irrazionale. Credo che si dovrebbe agire diffondendo informazione. In fondo è quello che facciamo noi, contando sul fatto che si venga letti, di più non possiamo fare. Uno dei problemi dell’informazione è il raggiungimento di un lettore che sia in [...] grado non solo di leggere ma di comprendere il messaggio. E qui si aprono voragini.
Altro Chiudiin: L'autonomia differenziata, la sicurezza nazionale e il Mediterraneo in tempesta
Clap, clap!
in: “Si prenderanno l’universo”
Buonasera Alida, molto interessante questa analisi della realtà.
in: La Puglia potrebbe diventare la California d’Italia
Veltroni un giorno si era alzato e aveva scoperto che in Africa c'era la fame, ma lui viveva nel mondo di Topolino, si sa. lo scrisse anche, in un suo libro. Sì, volevo scrivere migliaia non milioni, mi sono sbagliato. Tornando al mio amico che ha disertato la California, lui mi raccontava anche che i [...] conflitti sociali si sono acuiti enormemente, perfino in città abbastanza piccole come San Francisco, rispetto ad altre metropoli, e che se n tempo la California era uno stato dov'era piacevole vivere, oggi non lo è più. Almeno per la sua esperienza. Lui è compositore, artista performer di danza, e anche pittore. Per dirlo lui, che si muoveva comunque in ambienti privilegiati, e anche vicini a un mondo tecnologico, posso immaginare come sia la vita per le persone normali. Un'altra cosa che mi raccontava era lo scollamento totale da questo mondo ipertecnologico dalla vita delle persone normali che non partecipano né sono coscienti di questa sfera parallela in cui sono inglobati. Non dimentichiamo che sempre USA sono, quindi un paese dove l'estrema ricchezza e l'estrema povertà convivono conflittualmente. Lui sosteneva che l'implosione non sarebbe tardata. Io, da esterno, questo non posso dirlo, di sicuro, però anche un altra persona che conoscevo, un professore universitario in pensione di San José che il covid si è portato via, mi disse un paio d'anni fa che la festa stava per finire. Poi non ci fu modo di approfondire per la fatalità.
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