Criminalità
Sotto la Casa del Jazz: nuova bufala?
Mistero Orlandi. Che sia finalmente la volta buona? Lo speriamo vivamente.
1) – Dopo la sepoltura del cadavere di Emanuela “in terra consacrata”[1] a conclusione di un festino mortale nel sotterraneo della basilica di S. Apollinare.
2) – Dopo la lunga saga della sepoltura di Emanuela nella basilica di S. Apollinare[2] assieme a Enrico De Pedis, asserito “boss della Banda della Magliana”.
3) – Dopo le ossa di Emanuela sotto la Nunziatura[3] di via Po a Roma.
4) – Dopo la tomba di Emanuela nel cimitero Teutonico del Vaticano[4].
5) – Dopo le ossa di Emanuela nella fossa dei rifiuti dell’ospedale Monaldo[5].
6) – Dopo questa sfilza di “rivelazioni”, finite tutte nel cestino della carta straccia, è arrivato ora il turno della Casa del Jazz[6]. Cerchiamo di vederci chiaro, ammesso che sia possibile.
Incredibile, ma vero: da progetto per fare di una galleria sotterranea un vivaio per funghi a ennesima sortita di Pietro Orlandi sulla possibilità che ci sia il cadavere di Emanuela. Crollata ignobilmente la “pista inglese” dopo anni e anni di acqua pestata nel mortaio di turno, si torna all’antico. Vale a dire, alla Banda della Magliana e al solito De Pedis prezzemolo in ogni minestra.
La strana faccenda appare tirata per i capelli o se si preferisce tenuta assieme con lo sputo, perciò bisogna spiegarla bene. Molto bene. Andiamo per ordine.

Il magistrato in pensione del tribunale di Roma Guglielmo Muntoni, attuale presidente dell’osservatorio per il contrasto alla criminalità economica della Camera di Commercio, accarezzava da tempo l’idea di utilizzare la lunga galleria sotto la Casa del Jazz, sottoposta da anni a sequestro, per un progetto già finanziato riguardante la coltivazione di funghi. Finalmente ha trovato “chi mi ha dato retta”, anche se non si sa ancora chi è che gli ha dato retta, e la notizia della galleria per coltivare funghi sotto la Casa del Jazz è apparsa su alcuni siti. E fin qui, nulla di strano.
Chissà perché qualcuno – non si sa ancora chi – ha lanciato l’idea che in quella galleria possa esserci il cadavere del magistrato Paolo Adinolfi, sparito sabato 2 luglio 1994 quando è uscito di casa in Via della Farnesina senza farvi più ritorno. Alle 9 di quel sabato mattina era nella biblioteca del Tribunale Civile di Roma, in viale Giulio Cesare, dove ha lavorato per molti anni prima alla sezione fallimentare, poi alla seconda civile. La sua auto fu ritrovata al Villaggio Olimpico lo stesso giorno.
Forse il sospetto nasce dal fatto che l’ultimo proprietario dell’edificio della Casa del Jazz pare sia stato l’ex carabiniere, uno Enrico Nicoletti[7], usualmente indicato come “il cassiere della Banda della Magliana” e riconosciuto come suo membro effettivo con sentenza definitiva del 6 ottobre 2000.
Sta di fatto che i carabinieri e i figli del magistrato scomparso si sono precipitati[8] alla Casa del Jazz, dove a stretto giro sono arrivate anche le ruspe per scavare la galleria. Secondo alcuni la galleria è lunga 30 metri e secondo altri addirittura 500 metri. Forse i 30 metri si riferiscono alla parte che passa sotto la Casa del Jazz. Vedremo.
“Me lo ha detto un magistrato”

Sta di fatto che, come fosse ormai un riflesso condizionato, pavloviano, Pietro Orlandi ha immediatamente aggiunto il sospetto che in quella galleria possano esserci anche i resti di Emanuela:
“Che i resti di Emanuela possano trovarsi sotto la Casa del Jazz me lo ha detto tempo fa un magistrato[9]”.
Quale magistrato? Mistero. Pietro Orlandi non ne fa il nome. Strano.
Tanto strano che il suo legale, l’avvocata Laura Sgrò, ha pensato bene di specificare[10] che si tratta solo di “suggestioni”:
“È vero: gli fu nominata la Casa del Jazz. Ma insieme a mille altri luoghi in cui sarebbe sepolta la sorella. Perciò è chiaro che siamo nell’ambito delle suggestioni”.
Ma la toppa messa dalla Sgrò rischia di essere peggio del buco: non elimina infatti il sospetto che la suggestione in questione sia più che altro una auto suggestione, un parto di fantasia. Pietro Orlandi, infatti, è stato fin troppo preciso:
“Tempo fa un magistrato mi disse che secondo alcune sue ricerche il corpo di mia sorella si sarebbe potuto trovare lì Ne era abbastanza convinto”.
Fuori il nome del “magistrato”!

Come si vede, NON si tratta di un magistrato che ha nominato “mille altri luoghi”. Il luogo che Pietro Orlandi sostiene essergli stato indicato è proprio quello, la Casa del Jazz: il magistrato senza nome ha indicato quel luogo perché ci ha fatto “alcune sue ricerche”. A che titolo le abbia fatte è un altro mistero: non è che un magistrato possa mettersi di propria iniziativa, cioè in veste privata, a fare ricerche sulla scomparsa di Emanuela o di altre persone. Senza contare che Pietro Orlandi non è il tipo che in presenza di una tale indicazione, per giunta fatta non dal barista sotto casa, ma da un magistrato, se ne sarebbe rimasto zitto anziché diffonderla con clamore in lungo e in largo.
Che non si tratti di una bufala lo si può appurare velocemente. Basta che Pietro Orlandi faccia il nome del magistrato. In modo che gli scettici possano chiedergli lumi e conferme.
[1] https://archivio.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/don-vergari-emanuela-orlandi-de-pedis-s-apollinare-1258869/
[2] https://archivio.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/emanuela-orlandi-tomba-de-pedis-1226836/
[3] https://archivio.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roma-nunziatura-ossa-emanuela-orlandi-2960046/
[4] https://archivio.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/emanuela-orlandi-tombe-vuote-vaticano-3062595/
[5] https://www.blitzquotidiano.it/cronaca/emanuela-orlandi-senza-pace-in-arrivo-una-nuova-bufala-pino-nicotri-spiega-perche-3730024/
[6] https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/14/un-magistrato-mi-disse-che-anche-il-corpo-di-emanuela-poteva-essere-sotto-la-casa-del-jazz-dove-ora-si-cerca-paolo-adinolfi-parla-pietro-orlandi/8195613/
[7] https://www.repubblica.it/cronaca/2025/11/13/news/muntoni_scavo_casa_jazz_bene_confiscato_adinolfi-424978505/?ref=pay_amp
[8] https://www.facebook.com/share/r/17ZwBTgt87/
[9] https://www.leggo.it/italia/roma/13_novembre_2025_casa_del_jazz_emanuela_orlandi_nascosta_paolo_adinolfi_giudice_ucciso_scavi_oggi-9186826.html
[10] https://www.fanpage.it/roma/pietro-orlandi-mi-dissero-che-emanuela-poteva-essere-sotto-la-casa-del-jazz-dove-ora-si-cerca-paolo-adinolfi/
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