Italia
TerzAula: quando gli studenti tornano a fare università
In un’aula dell’Università di Parma, un gruppo di studenti ha deciso che la partecipazione accademica non dovesse limitarsi a lezioni frontali, esami e crediti formativi. Così è nata TerzAula, un progetto indipendente che mira a riportare lo studente al centro della vita universitaria, come soggetto attivo e partecipe della costruzione del sapere.
TerzAula nasce come spazio libero da partiti e da vincoli organizzativi, fondato sull’idea che la conoscenza nasca dal confronto. È una terza aula: un luogo che non è né accademico né politico, ma di dialogo e sperimentazione. Qui lo scopo non è ripetere concetti, ma comprendere, discutere e – se serve – mettere in discussione anche ciò che si crede di sapere.
Il progetto ha esordito con un seminario dedicato al conflitto israelo-palestinese, che ha raccolto quasi cento studenti. Un segnale chiaro di una comunità universitaria ancora viva, desiderosa di capire e di partecipare. Da allora, TerzAula ha iniziato a proporre incontri dedicati ai grandi temi del presente: riarmo, sicurezza europea, relazioni internazionali, economia e prospettive di carriera.
Ogni incontro è pensato non come una lezione frontale, ma come un’esperienza partecipativa. Gli ospiti – ricercatori, professionisti, istituti – non vengono solo a parlare: vengono per dialogare, rispondere, orientare. Gli studenti hanno così la possibilità di confrontarsi direttamente con figure del mondo accademico, economico e strategico, creando connessioni reali per il proprio futuro.
In un’epoca in cui la vita universitaria rischia di ridursi a burocrazia e individualismo, TerzAula tenta di riaccendere un senso di comunità e di ricerca condivisa. Non è un’associazione, non è un movimento, ma un esperimento: un laboratorio aperto di formazione critica.
L’università dovrebbe essere il luogo in cui si impara a pensare insieme, non solo a prepararsi per un esame. TerzAula nasce per ricordarcelo.
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