Il calcio è un sistema, i club sono delle aziende. In questa analisi abbiamo deciso di valutare i risultati della loro gestione in termini puramente aziendali, prendendo a riferimento l’efficienza delle scelte di retribuzione, svolgendo un’analisi approfondita sulla correlazione fra disuguaglianza di reddito e performance delle squadre.
Scopo dell’analisi empirica
Dati
Questo grafico descrittivo è utile a definire il contesto: mentre il numero di giocatori in rosa è più o meno uniforme tra le squadre (population share), la distribuzione del reddito (income share) tra i giocatori è fortemente disuguale.
Questo grafico mostra il valore medio dell’ingaggio nell’arco temporale dell’analisi.
Inter e Milan, a dispetto di prestazioni mediocri della squadra, mostrano valori medi dell’ingaggio estremamamente elevati, in linea (se non, addirittura, superiori, nel caso del Milan) alla Juventus campione d’Italia degli ultimi 4 campionati.
Guardando l’evoluzione dell’indice di Gini dal 2011 al 2015, si osserva, dopo un’iniziale divaricazione, una certa convergenza, segno anche che le squadre considerate (si tratta per lo più dei teams che puntano alle coppe europee) rientrano tra quelle più soggette alle potenziali sanzioni del Financial Fair Play.
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Articolo scritto assieme a Stefania Migliavacca
La stessa dinamica si osserva per il monte ingaggi complessivo e l’ingaggio medio, che stanno convergendo verso valori stabili e ridotti rispetto al 2011.
Per correlare disuguaglianza del reddito e performance, abbiamo scelto due indicatori: la media punti nelle 4 stagioni e la differenza reti. Si può notare una forte correlazione positiva tra disuguaglianza e performance.
Con la differenza reti, la correlazione è ancora più forte.
Conclusioni e spunti
(Articolo scritto con Stefania Migliavacca)
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