La Romagna di ‘O Rei’

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31 Dicembre 2022

C’è anche un pezzetto di Romagna, anzi di Riccione, nella storia di Pelè: calcistica e non solo. Nella cittadina ribattezzata la ‘Perla Verde’ dell’Adriatico, la ‘Perla Nera’ del football mondiale è passato due volte: per il suo viaggio di nozze, nel 1966 e per una partita amichevole del suo Santos contro il Venezia, nel 1967. Nella prima occasione ‘O Rei’, in luna di miele con la prima moglie Rosemeri dos Reis Cholbi fu ospite dell’industriale tedesco Rolan Endler che a Riccione aveva una villa. Il viaggio della coppia toccò anche Firenze, Roma e Venezia.
E proprio contro la squadra della città lagunare – che aveva appena concluso il campionato di Serie A retrocedendo – Pelè scese in campo con il Santos, il 20 giugno del 1967, sull’erba dello stadio comunale riccionese. I brasiliani vinsero 1-0. A marcare Pelè, in quella partita, fu un giovanissimo libero, appena 19enne: Sergio Santarini, in prestito dal Rimini per quella occasione. Giocata talmente bene da essere notato e acquistato dall’Inter di Helenio Herrera. Che poi lo portò con sé nella Capitale, quando il ‘Mago’ andò ad allenare la Roma nel 1968. “L’incasso, favoloso” di quella serata di calcio brasilian-romagnolo, “fu devoluto interamente agli ospiti della ‘Casa Serena’ – ricorda Edmo Vandi, a lungo capo ufficio stampa del Comune di Riccione -. In quell’occasione a me fu affidato il compito da fargli da guida per una visita alla Repubblica di San Marino. Ci fermammo anche per uno spuntino durante il quale il celebre calciatore mi raccontò brevemente come da un’infanzia nelle favelas si poteva arrivare a livelli inimmaginabili, auspicando lo stesso destino per i tanti ragazzi che in tutto il mondo scendono in campo”.
Durante il soggiorno a Riccione, Pelè andò anche a comprarsi delle scarpette da un ‘artigiano del calcio’, Silvano Saponi. Nel suo laboratorio ‘La Scarpa d’Oro’ – molto rinomato, a quei tempi, nel mondo del pallone – il fenomeno carioca incontrò un altro grande campione di quegli anni, il centrocampista tedesco Helmuth Haller, allora stella del Bologna che, così cantavano i tifosi, ‘tremare il mondo fa’.
“Pelé venne due volte a Riccione: con tutta la squadra del Santos Football Club per inaugurare il nuovo stadio voluto da mio padre Biagio” allora sindaco di Riccione, scrive sulla sua pagina Facebook, Attilio Cenni (padre di Valentina conduttrice con il marito Stefano Bollani della trasmissione ‘Via dei Matti numero 0’ su Rai 3) e “in viaggio di nozze e io accompagnai con la mia auto lui e la sua signora, a Firenze e poi dal Santo Padre a Roma in udienza privata. Al ritorno – chiosa – Pelé mi omaggiò di un francobollo delle Poste Brasiliane e lo firmò”.
“Di Pelè, questo grande campione – conclude Vandi – posso ricordare l’estrema disponibilità, la gentilezza e il suo amore per l’Italia ‘vero scrigno, mi disse, di arte e cultura’”.

TAG: calcio, Pelè
CAT: calcio

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