Pari Samp a Monza, Palladino: “Un punto che ne vale tre”

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7 Febbraio 2023

Ancora un pareggio all’U Power Stadium per il Monza di Raffaele Palladino. Questa volta è la Samp a fermare i biancorossi che non vincono in casa dal 13 Novembre.

Ennesima falsa partenza, dei monzesi, pur scesi in campo con tre punte: Mota, Petagna e Caprari, “perché avevo visto tutti e tre molto bene questa settimana” – dirà a fine partita Palladino. Il gol del vantaggio blucerchiato arriva perché Caldirola su un lancio lungo della Sampdoria si perde Gabbiadini che arriva in area di rigore con la palla e batte Di Gregorio. Il Monza lentamente alza il baricentro e al 31′ riprende la partita. Carlos Augusto, sul vertice sinistro blucerchiato serve Petagna. La punta biancorossa stoppa la palla, si gira e la mette in rete. Si va al riposo con un pari giusto. Nella ripresa non cambia nulla.

La Samp appare più in palla, con molta più garra e cattiveria. Dalla sinistra, spiovente di Murru, Leris colpisce di testa in area, Di Gregorio smanaccia, Pablo Marì si perde Gabbiadini che fa il bis.

Il tecnico biancorosso mescola le carte. Toglie un Machin inconsistente e lento e inserisce Rovella che se non altro tiene meno la palla e gioca più in orizzontale. Dany Mota prima e poi Birindelli, quando gli subentra sulla fascia destra,crossano parecchi palloni in area ma la Samp fa buona guardia e Audero para tutto. A centrocampo Messina recupera decine di palloni, ma è di nuovo Petagna negli ultimi secondi del sesto e ultimo minuto di recupero a fare a sportellate in area. Entra diretto, viene cinturato e messo a terra. L’arbitro senza esitazioni fischia il penalty. Ci pensa Pessina a riportare in parità un match che la Samp avrebbe comunque meritato di vincere.

Il Monza infatti è parso molle e confuso in diversi momenti dell’incontro, tenuto in piedi dalla forza nervosa che lo attraversa ma non lo rende lucido. “È il nostro punto forza – dice in conferenza stampa Palladino –  questa squadra quando va sotto non molla e infatti abbiamo ripreso tante partite. Questo è un punto che vale una vittoria”.

Il Mister parla di “spogliatoio in cui s’è creata un’atmosfera magica, un’unità rara.”

Aveva comunque ragione prima dell’incontro a temere la Samp e lo ribadisce a fine partita: “Ci hanno fatto giocare male, in modo sporco, abbiamo spesso forzato la giocata, e nell’ultima parte dell’incontro loro giocavano sotto la linea del pallone”

Tutto vero, quanto dice il Mister.Troppe palle perse a centrocampo, molto male Machin, troppe anche le disattenzioni in difesa. Non è un caso che durante l’incontro Palladino abbia sostituito due dei tre difensori: Caldirola e Izzo. Caldirola spesso in ritardo, Izzo troppo nervoso e ammonito: “Temevo di perderlo”. Bene Dany Mota e non troppo fortunato Caprari, comunque anche lui vicino al gol nel primo tempo. Sugli scudi Petagna, che sigla il primo gol ed è  determinante sul secondo.

Analizzando la partita, le occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo ci sono state per i padroni di casa ma il Monza è mancato di precisione sotto porta.

La Samp invece ha fatto la sua partita sostenuta da una tifoseria fantastica che l’ha incitata dal primo al novantaseiesimo. Alla fine raccoglie meno di quello che merita, ma ha saputo comunque concretizzare le occasioni create, a differenza dei padroni di casa: e può comunque essere soddisfatta della prestazione. I biancorossi invece per la terza partita di fila in casa sono andati sotto, a seguito di cali di concentrazione e di poca garra.

Un’occasione persa per il Monza di avvicinare la Conference League, anche se prosegue la risalita. Con la partita di oggi i brianzoli  salgono al 10°posto in classifica e raggiungono l’Empoli. Impensabile a Settembre. E domenica li aspetta Bologna. In caso di vittoria sui felsinei,  salirebbero al 9° posto.

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CAT: calcio

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