
Milano
Urbanistica a Milano, sei arresti: Bezziccheri in carcere, Catella, Marinoni e Tancredi ai domiciliari
Sei arresti, cinque ai domiciliari e una in carcere: è questo l’esito del nuovo capitolo dell’inchiesta milanese sulla presunta gestione illecita di alcuni progetti urbanistici nel capoluogo lombardo. Giovedì 31 luglio il giudice per le indagini preliminari Mattia Fiorentini ha firmato gli arresti su richiesta della Procura. Dietro le sbarre è finito Andrea Bezziccheri, manager del gruppo Bluestone. Ai domiciliari l’ex assessore all’Urbanistica di Milano Giancarlo Tancredi, coinvolto nonostante le dimissioni rassegnate nelle scorse settimane, l’amministratore delegato di Coima Manfredi Catella, l’ex presidente della Commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni, l’architetto Alessandro Scandurra e Federico Pella.
Nel mirino degli inquirenti non ci sono solo le operazioni già note, ma anche nuovi maxi-progetti finora rimasti fuori dagli atti giudiziari. I cantieri posti sotto sequestro sono al momento tre: Lac Parco delle Cave, Giardino Segreto e Scalo House. Si tratta di iniziative edilizie che, nel complesso, coinvolgono oltre 4.500 famiglie, acquirenti di immobili mai consegnati.
È in questo contesto che si fa sentire la voce del Comitato delle Famiglie Sospese, nato per rappresentare chi ha investito nei progetti bloccati, e che sicuramente non trarrano beneficio dall’inchiesta sull’urbanistica che con questi arresti sale ulteriormente di tono. I rappresentanti del comitato hanno chiesto l’apertura di un tavolo di confronto con la Procura, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero dei Trasporti e le associazioni di categoria. Non solo: è allo studio anche una possibile class action, come annunciato dal portavoce durante un punto stampa davanti a uno dei cantieri sotto sequestro.
«Sono passati più di dodici mesi dalle prime ordinanze. Da allora, per migliaia di famiglie, la vita si è fermata. I mutui e i prestiti continuano a pesare, ma le case restano chiuse. Le imprese sono ferme, i lavoratori senza prospettive», si legge in una lettera inviata giovedì al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla premier Giorgia Meloni, al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al governatore lombardo Attilio Fontana, al sindaco di Milano Beppe Sala e alla vicesindaca con delega all’Urbanistica Anna Scavuzzo.
In copertina, il Tribunale di Milano, foto di Fred Romero, tratta da Flickr, Creative Commons
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