“La Terra sta morendo”, da Roma le voci dei ragazzi di Fridays for future

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15 Marzo 2019

Olivia, 6 anni, è in piedi su un muretto sorretta dal padre, in mano ha un foglio con su scritto: “La terra sta morendo per colpa dell’uomo”. Lo ha fatto lei, ci ha messo anche il sole e i fiorellini. Grida a squarciagola: “State distruggendo tutto, perché non ve ne importa niente! Io, una bambina -aggiunge – vengo qui a manifestare perché mi dispiace che il mondo sta morendo”.

Sono tantissimi i ragazzi e le ragazze che oggi, a Roma come nel resto del mondo, hanno risposto all’appello di Greta Thunberg,  la sedicenne che ha conquistato il mondo e che non ha paura di dire ai potenti che stanno sbagliando tutto e che il problema climatico è una priorità.

Striscioni e cartelli si alternano in Piazza Madonna di Loreto a Roma, una piazza colorata e chiassosa: “Non c’è un pianeta B”,  “Tutto ciò che accade alla terra accade anche a noi”, “E poi dove andremo?”, “Il clima lo cambi tu”, “Se il clima fosse una banca, questo governo lo avrebbe già salvato”.

Grandi e piccoli insieme. “E’ da tanto che non vado alle manifestazioni – dice Diego – ma oggi mi sembrava importante esserci, perché credo ci sia un messaggio nuovo, portato dai giovani. Sono le nuove generazioni che prendono la parola ed è un grande segnale di speranza”

Saltano, intonano cori, hanno le facce dipinte. “Speriamo di poter vivere in un mondo in cui il denaro non valga più delle persone e della Terra”, dice Giulio, mentre Benedetta si aspetta che “La politica si smuova, soprattutto a livello sovranazionale”. Matteo propone soluzioni pratiche “Potremmo cominciare con lo smettere di buttare cicche a terra e fumare” e mentre lo dice indica l’amico che sorride e guarda in basso.

Tommaso pensa che “uniti possiamo cambiare le cose, a prescindere dal colore politico, tutti dovremmo impegnarci per il pianeta”. Simone parla a nome dei colleghi dell’alberghiero e ricorda a tutti che “Un ambiente inquinato produce alimenti tossici”.

 

TAG: clima, Fridaysforfuture, Roma, sciopero
CAT: clima

Un commento

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  1. alding 5 anni fa

    Pienamente d’accordo sulla difesa di questo mondo. Non si può negare che tanti passi si stanno facendo quali la crescita rilevante dell’energia rinnovabile. Possiamo invece fare poco sulla crescita del fabbisogno energetico mondiale, con la crescita dei fabbisogni di tutti quei Paesi che stanno migliorando la loro condizione economica (India, Cina e tutta l’Africa, solo per fare qualche esempio).
    Non si capisce però perché, se l’obiettivo giusto è quello della riduzione della CO2 si sta lì a tentennare sulla TAV: è una soluzione il cui impatto positivo sull’ambiente è enorme e lo sarà sempre di più. Non capirlo è indice di cecità mentale assoluta.

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