Quale futuro per il gas?

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13 Novembre 2015

Tra i primi utilizzatori di gas in Europa, ci siamo sempre affidati più ai gasdotti che al trasporto via nave.

Con tre impianti, del tutto sottoutilizzati, saremmo quarti per capacità di rigassificazione, dopo Spagna, Uk e Francia.

Il primo terminal di Panigaglia é entrato in esercizio nel 1971, con 3,5 miliardi di metri cubi all’anno; nel 2009 quello di Rovigo (8 mld mc/anno) e, nel 2013, quello di Livorno. La capacità totale dei tre impianti é di 15 mld mc/anno, un quarto delle importazioni complessive del 2014.

Negli ultimi due anni, Rovigo ha lavorato al 50% e gli altri due sono rimasti fermi.

Come per le centrali elettriche, inutilizzate ma a disposizione, anche per questi impianti il consumatore ne paga la disponibilità.

I consumi nazionali di gas sono ritornati ai livelli degli anni novanta; c’é abbondanza di gas via tubo, che va pagato anche se non lo si ritira, ma che costa meno di quello che arriva via nave. Con lungimiranza e tempismo, l’Autorità per l’energia ha però agganciato i prezzi al mercato spot del GNL, e quindi il gas ci costerà sempre di più.

Per salvare gli investitori dei tre impianti, è arrivato poi il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 18 ottobre 2013, con la scusa di fronteggiare eventuali emergenze. Ogni anno viene selezionata un’azienda importatrice che si impegna a scaricare un carico di GNL, tenendolo a disposizione per l’inverno, e a ritirarlo a primavera qualora non venga impiegato.

Con tale scenario ci si chiede come possano tornare di attualità i progetti dei terminali già autorizzati ma rimasti sulla carta, come quelli di Porto Empedocle, Gioia Tauro e Falconara mentre resta un mistero la mancata realizzazione di un terminal in Sardegna, quello si necessario per l’isola.

Quale il futuro del gas senza decisioni politiche sul suo uso alternativo, come per il trasporto pesante o la propulsione navale?

www.edoardobeltrame.com

TAG: bolletta gas, gassificatori, GNL, mercato gas
CAT: consumi, infrastrutture e grandi opere

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