cartoline acustiche da venezia #02

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15 Marzo 2020

Che suono ha la nebbia?

Ogni tanto la Bella Signora decide di sparire. Di non farsi più trovare. Generalmente questo vezzo, o necessità, lo pratica in inverno. Ma attenzione, la Bella Signora, non se ne va…  si trasforma. La laguna diventa una grandissima gonna tessuta da goccioline intrecciate, del diametro di qualche millesimo di millimetro, che si alza come un sipario. Quando la nebbia diventa un muro vuol dire che Venezia riposa. Finalmente nascosta, senza più ansie da prestazione, è lei che ti sfida e ti guarda.

E’ lei che ti chiede: chi sei?

Se ti trovi davanti a San Marco, dall’altra parte del canale, quindi alla Giudecca o nell’isola di San Giorgio, che sono un pò la versione antica di Williamsburg/Brooklyn di fronte all’iconica Manhattan, non puoi far altro che rispondergli con il silenzio e quindi con un ascolto rinnovato. Sulla riva del canale davanti a te non più grandi navi, vaporetti, barconi pieni di scatole Amazon pronte per le consegne ma solo voci diluite. Lontane, che sembrano nascondersi e sparire nei piombi di Palazzo Ducale. La nebbia funge dunque da specchio rovesciato dove non ti vedi ma ti ascolti? Che suono ha la nebbia se non il tuo?

Fog in San Marco

Per questo “ciclo“ di “Cartoline Acustiche da Venezia“ o “Acoustic Postcards Venice“, di cui Fog in San Marco fa parte, mi sono imposto di non condividere immagini della città se non piccole mappe dei luoghi, campielli, calli ecc. dove ho “raccolto“ i suoni successivamente trasformati in “cartoline“. Il celebre acquerello, con cui tradisco immediatamente i miei propositi, della copertina di questa riflessione, è del critico d’arte inglese John Ruskin (1819-1900), tratto dal suo celebre libro “Le pietre di Venezia“. L’ho scelto, e lo ritengo pertinente per questa riflessione, perché ciò che appare ai lati contempla l’anarchia dell’acqua. L’immagine diluita e “scomparsa“ viene spesso sostituita dalle immagini dell’ascolto. Ciò di cui sento un gran bisogno.

Questa cartolina, una delle prime che ho realizzato, è dedicata alla mia mamma scomparsa quasi due anni fa. Come Piazza San Marco nella nebbia, so che c’è ma non la vedo.Ma so che c’è perché la sento.

Buon ascolto ! Grazie! A.

 

ps

Potete tranquillamente spedire queste cartoline a chi vi pare e se volete ascoltare quelle già pubblicate ecco i due link che le contengono.

https://www.instagram.com/acoustic_postcards_venice/

https://www.facebook.com/AcousticPostcardsVenice/

 

TAG: venezia
CAT: costumi sociali, Musica

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