Claudia Vassena, Intesa Sanpaolo

Economia

Vassena (Intesa Sanpaolo): “Riparte domanda di mutui, attenzione a giovani e case green”

11 Agosto 2025

Dopo tre anni di contrazione, il mercato dei mutui in Italia torna a mostrare segnali di vivacità. Lo conferm in un’intervista a TPI, Claudia Vassena, Executive Director Sales & Marketing Digital Retail nella Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese: “Dal nostro osservatorio rileviamo un generale clima di fiducia che sta contribuendo ad alimentare la ripresa della domanda di mutui da parte di famiglie e privati. I dati a giugno confermano questa tendenza, con oltre 7 miliardi di euro di erogazioni ai privati: una crescita del 33% nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.

Un trend che si accompagna alla netta preferenza per il tasso fisso: “Il 99% della nostra clientela ha già scelto e continua a prediligere il tasso fisso, optando per una condizione di sicurezza per il futuro. La scelta va sempre rapportata alle esigenze e al bilancio familiare, per garantire serenità nel tempo”.

L’attenzione è alta verso i giovani, in un contesto di stipendi bassi e precarietà: “Dal conto corrente digitale gratuito di isybank al prestito d’onore rimborsabile dopo due anni dalla fine degli studi, fino al mutuo under36, l’unico con scadenze fino a 40 anni e finanziamento al 100% del valore dell’immobile… anche per lavoratori atipici. Da gennaio a giugno abbiamo erogato oltre 2,7 miliardi di euro, con una crescita del 40% rispetto al 2024”.

Vassena sottolinea anche le garanzie richieste: “Per il prestito d’onore non ne chiediamo, se non l’impegno nello studio. Nei mutui, il rapporto si fonda su fiducia e progetti condivisi. Offriamo gratuitamente la possibilità di sospendere sei rate per tre volte, o di allungare/accorciare la durata fino a 10 anni”.

Non mancano le richieste dagli over 60, “un fenomeno in aumento, legato all’allungamento della vita attesa e alla voglia di investire in casa, anche come seconda abitazione”.

Sul fronte della sostenibilità, la banca ha già recepito i principi UE: “Favoriamo l’acquisto di immobili green o da ristrutturare in ottica di efficienza, estendendo i mutui agevolati anche a immobili di classe C, D ed E, con riduzione dello 0,50% del tasso e spese di istruttoria azzerate. Dal 2022 al 2024 abbiamo erogato 9 miliardi per mutui green, e nei primi sei mesi del 2025 già 3 miliardi”.

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