Al Gazometro di Roma Ostiense nasce ROAD – Rome Advanced District


Questa tematica può creare certamente un po’ di mal di pancia e forse una sensazione di disorientamento. Ma come? Solitamente sono i fornitori di energia ad essere additati come poco seri, poco professionali, non attenti nei confronti dei clienti finali e qui si parla del contrario? Di clienti che metterebbero in pratica comportamenti scorretti verso i fornitori?
Facciamo una precisazione: nelle ultime settimane diverse testate giornalistiche e televisive hanno puntato il dito sulle numerose irregolarità dei call center che si occupano di energia. Hanno illustrato come talvolta le informazioni rilasciate dai fornitori ai clienti sono parziali e poco accurate, come i contratti sono siglati con eccessiva facilità e senza che sia sempre chiaro al cliente con chi si sta concludendo il contratto, tale è la confusione e la molteplicità di operatori che chiamano a casa.
Però proprio questo dibattito aperto sulla qualità della vendita mi ha fatto capire che intanto non si può fare di tutta un’erba un fascio e che occorre d’altra parte far capire quanto sia imperfetto il disegno di mercato che c’è dietro al settore dell’energia.
Se da un lato le regole del telemarketing consentono (se i casi di pratiche discutibili saranno confermati) atteggiamenti furbeschi da parte dei fornitori, non va dimenticato che le regole dell’erogazione di energia e gas consentono atteggiamenti furbeschi anche da parte dei clienti, che con troppa facilità possono evitare di pagare le bollette.
Io sono evidentemente espressione del mondo dei fornitori di energia (anche se l’azienda che di recente ho fondato, wekiwi.it, non adopera il telemarketing), per cui il mio giudizio può essere di parte. Qualcuno potrebbe dire: “chi te lo fa fare ad evidenziare quanto è semplice non pagare una bolletta? Potresti avvantaggiare i clienti furbi e aumentare i tuoi insoluti…”.
Non è questo il punto. Quello che desidero evidenziare è che un disegno di mercato imperfetto oltre a portare una continua conflittualità tra clienti e fornitori, i quali possono cadere nella tentazione di ricercare espedienti, genera un’enorme quantità di oneri nascosti, che poi si riflettono sui costi dell’energia.
Quando ci sono fatture insolute cosa accade?
Che i clienti buoni pagatori devono pagare anche per i cattivi pagatori! Ovvero qualsiasi fornitore nel fare i propri prezzi terrà conto del tasso di insoluti del settore nel fare i suoi prezzi, col risultato che i buoni pagatori si devono far carico dei maggiori oneri generati dai cattivi pagatori.
Allora, così come denunciamo le chiamate scorrette fatte dai call center dobbiamo raccontare anche le pratiche scorrette messe in atto da alcuni clienti (per fortuna una piccola minoranza), per far capire che un assetto più serio è desiderabile e necessario.
Facciamo qualche esempio:
Aver creato un settore regolato che spesso però sembra un Far West è una cosa che non convince. La solita ricerca italiana di compromessi, di scappatoie, l’eccesso di regole che consente sempre di trovare l’eccezione alla regola hanno finito col creare un settore in cui prevale il “tutti contro tutti”.
Questo settore avrebbe bisogno di poche regole, un po’ meno complicate e che siano rispettate. In primis, l’energia che si consuma va pagata. Se occorre supporto e assistenza per chi è in difficoltà questo è un compito dello Stato e non dei fornitori di energia.
Al contempo, non si ritengono accettabili le pratiche telefoniche messe in atto da alcuni fornitori di energia? Bene, evitiamo che si venda energia al telefono… oppure più semplicemente stabiliamo che occorre registrare tutta la chiamata e non solo la raccolta finale dei consensi, così resta traccia di tutto ciò che si dice al telefono e di eventuali promesse non coerenti.
E’ il tempo di qualche scelta semplice e coraggiosa…
Devi fare per commentare, è semplice e veloce.
Non si può che essere d’accordo. A me, come a tutti i cittadini onesti che hanno la “pessima abitudine” di pagare ciò che utilizzano e acquistano, da’ un immenso fastidio sapere che altri cittadini come noi se ne fregano e scaricano su di noi i costi da loro non pagati. Non posso fare molto contro di voi cari cittadini disonesti, se non dirvi a chiare lettere che siete dei LADRI e dei FIGLI DI P….
Quando si è disonesti,tutti i sitemi sono validi.Sono convinto che la maggior parte degli evasori di bollette non lo fanno per necessità,ma solo per dire,ma quanto siamo furbi a spese di chi magari fa anche sacrifici per essere onesto.Sono completamente daccordo col giudizio che na dà il sig.Alding