La Bce taglia i tassi, ora le banche aiutino famiglie e imprese
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Jannik Sinner vince gli US Open per la prima volta in carriera e alza al cielo il suo secondo slam stagionale dopo l’Australian Open vinto a gennaio. L’azzurro ha liquidato in tre set il padrone di casa Taylor Fritz col punteggio di 6-3 6-4 7-5. Per il numero 1 del ranking mondiale si tratta del 16° titolo in carriera: eguagliato il bilancio stagionale di Carlos Alcaraz che nel 2024 ha aggiunto al proprio curriculum i due titoli Slam di Roland Garros e Wimbledon. (Tuttosport)
Manovra, Bruxelles concede dieci giorni in più per il piano pluriennale, flessibilità anche per Germania, Francia e Belgio. Il Tesoro è a caccia di risorse, si stima un piano da oltre 25 miliardi visti i tanti interventi da fare. La Lega insiste per la Flat Tax sopra gli 85mila euro. Si studia anche un nuovo piano per i bonus edilizi. (Affari Italiani)
Il rapporto di Mario Draghi sulla competitività dell’economia europea esorta a maggiore coordinamento e cooperazione, proponendo anche l’idea di debito in comune. Il rapporto evidenzia il divario di crescita tra UE e Stati Uniti, l’aumento della competizione con la Cina e la mancanza di presenza europea nel settore tecnologico. Draghi sottolinea l’importanza dell’innovazione, dell’energia e della sicurezza come pilastri per una crescita sostenibile. Germania contraria al debito comune. (Il Sole24Ore)
La Germania vara la prima stretta sui migranti e rafforza i controlli alle frontiere. Berlino ha già avvisato la Commissione UE, visto che la misura implica una sospensione dell’accordo di Schengen sulla libera circolazione. L’obiettivo del governo tedesco è aumentare i respingimenti delle persone in cerca di protezione che entrano illegalmente. (Il Fatto Quotidiano)
Socialisti liberali e verdi bloccano la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione UE, nome proposto dalla premier Giorgia Meloni. E Ursula von der Leyen è costretta a rinviare la presentazione della squadra facendola slittare di una settimana. Per uscire dall’angolo, la premier italiana si è rivolta al collega di partito Manfred Weber, per provare a difendere la vicepresidenza esecutiva di Fitto, che il muro socialista e liberale rischia di cancellare, minacciando di opporsi agli altri candidati. (Repubblica)
La corte di giustizia UE inchioda Google e Apple. Per la prima ha confermato la multa di 2,4 miliardi di euro, accusata di posizione dominante ha favorito i propri servizi rispetto ai prodotti dei concorrenti. Nel caso di Apple, invece, si tratta di un aiuto illegale (vantaggi fiscali) che l’Irlanda diede a Cupertino e che adesso Dublino deve recuperare per l’ammontare complessivo di ben 13 miliardi di euro. (Il Giornale)
Esito inequivocabile del dibattito presidenziale che sancisce la vittoria di Kamala Harris su Donald Trump. troppo presto per dire se la performance di Harris si tradurrà in un nuovo slancio. Dal punto di vista di Harris – sottolinea la Cnn – “la serata non avrebbe potuto andare meglio’’, Trump è rimasto ”sbalordito da numerosi colpi e ne ha piazzati pochi in risposta’’. (La Stampa)
Manovra, arrivano il tetto alle detrazioni e gli sgravi fiscali per chi fa figli. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è pronto a mettere le mani nel groviglio delle agevolazioni fiscali. Con tre obiettivi: rafforzare gli incentivi alla natalità, «una vera e propria emergenza economica» secondo il Ministro, risparmiare sui 105 miliardi che ogni anno vengono mangiati dalle attuali 625 agevolazioni fiscali, e avere un controllo ferreo della spesa. (Corriere della Sera)
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha risposto sì alla chiamata del centrodestra: sarà lui il candidato presidente della Regione Liguria. “È troppo alto il rischio che in futuro la Liguria possa essere amministrata dai signori del ‘no’ a tutto, i progetti di questi anni non vanno fermati. Queste le sue dichiarazioni. Inizialmente deciso a non accettare l’invito per motivi di salute, dopo un colloquio con Meloni ci ha ripensato con il proposito di estendere il “modello Genova” a tutta la Liguria. (Genovatoday)
La Bce ha deciso, all’unanimità, di ridurre il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 3,75% al 3,50%. Il taglio è stato possibile perché l’inflazione continua a seguire il tracciato previsto dalla Banca centrale. Le proiezioni di settembre hanno confermato che la velocità dei prezzi media sarà pari al 2,5% quest’anno, al 2,2% nel 2025, all’1,9% nel 2026. Per chi ha un mutuo a tasso variabile le rate dovrebbero ridursi tra il 2 e il 3%. (Il Sole24Ore)
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