Precari della giustizia, pagati una miseria

Sono uomini e donne dei tribunali lombardi acquisiti, chi cinque chi sei anni fa, come tirocinanti. Utilizzati per smaltire il lavoro arretrato con paghe da 400 euro al mese, per 70 ore di impiego mensile. Per ognuno di loro un passato in aziende magari fallite e che, superati i 50 anni in alcuni casi, hanno competenze e professionalità da poter mettere a disposizione. Pagate però come prestazioni occasionali fornite da neofiti e non da personale valente. Oggi la Funzione pubblica della Cgil li ha portati a protestare davanti al Tribunale di Milano. “A novembre gli accordi(borse, indennità o progetti) scadono e noi vorremmo veder finalmente riconosciuto contrattualmente il nostro lavoro”

Felicia Russo fp Cgil

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