Il sogno saudita di una città nel deserto

18 Settembre 2022

Spiagge fosforescenti che brillano al buio. La prima pista di sci all’aperto del Golfo Arabico. Miliardi di alberi piantati in un Paese dominato dal deserto. Treni che levitano. Il più alto tasso di ristoranti stellati per abitante. Taxi volanti alimentati da droni. Una luna artificiale. Una città senza auto e senza emissioni di carbonio costruita in linea retta nel mezzo del deserto per oltre 170 km. Maggiordomi-robot che puliscono le case dei residenti. Questa città soppianta la Silicon Valley nella tecnologia, Hollywood nell’intrattenimento e la Costa Azzurra come luogo di vacanza[1]. Il tutto alimentato al 100% dalle energie rinnovabili. Troppo bello per essere vero? Forse no: Neom promette di essere un “progetto per il domani in cui l’umanità progredisce senza compromettere la salute del pianeta”[2].

Un sogno audace, ambizioso e strabiliante di “un Nuovo Futuro, il futuro dell’innovazione negli affari, nella vivibilità e nella sostenibilità” – NEOM (in arabo: نيوم‎ ), è stato presentato dal Principe saudita Mohammad bin Salman nel 2017 durante la spiegazione del progetto Vision 2030,[3] il piano mirato alla diversificazione economica, sociale e culturale del Paese, che permetterà di non dipendere più dal petrolio. La città ecologica sarà costruita sulle rive del Mar Rosso, nel deserto nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, nella provincia di Tabuk, esteso verso Egitto e Giordania (collegando così Asia, Africa e Europa), coprendo un’area totale di oltre 26’500 Km2 – uno spazio più grande dell’intero Kuwait o di Israele. Costerà più di 500 miliardi di dollari, finanziati dallo Stato e dagli investitori locali e internazionali[4]. Nel 2018 l’Egitto ha annunciato che sta contribuendo con la vendita di alcuni terreni[5].

NEOM (che significa il “Nuovo Futuro”[6]) non è solo un luogo, è una mentalità. È stato progettato, costruito e amministrato in modo libero da infrastrutture economiche e ambientali obsolete. La città è stata pensata per quattro grandi obiettivi: 1) diversificare l’economia saudita e garantire un ruolo di primo piano nello sviluppo globale; 2) diventare la casa, il posto di lavoro e il nuovo futuro per più di un milione di persone di tutto il mondo; 3) introdurre un nuovo modello di sostenibilità urbana e stabilire nuovi standard della salute, della protezione dell’ambiente e dell’uso efficace e produttivo della tecnologia; 4) includere i centri di ricerca, i luoghi di sport e intrattenimento, destinazioni turistiche – tutto a misura d’uomo: vivibilità, salute e benessere[7]. Sicurezza totale: sono previste telecamere, droni e tecnologie di riconoscimento facciale per seguire tutti, in ogni momento[8].

Il progetto si divide in tre parti: THE LINE – una città moderna disegnata con il rispetto totale verso la natura; OXAGON – la sua città manifatturiera e dell’innovazione; TROJENA – la destinazione turistica montana che offrirà il primo sci all’aperto del Golfo Arabico. A gestire tutto saranno due società controllate di NEOM: ENOWA, la sussidiaria di Neom creata nel 2022 che si occupa di energia, acqua e idrogeno, e NEOM Tech & Digital Company[9]. La holding NEOM Company sviluppa il progetto ed è interamente di proprietà del Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita[10].

La piattaforma XVRS[11] che sottende a tutte le funzioni e servizi in Neom è stata ufficialmente annunciata lo scorso febbraio a Riyadh, durante il LEAP 2022, il forum che vuole essere il punto d’incontro tra i più grandi gruppi internazionali del TECH. XVRS, frutto di un importante investimento di Neom Tech & Digital Co., sarà sperimentata in Neom, e potrà essere acquistata da altre aziende o città che vogliono adottare il modello saudita di “Umanesimo Tecnologico”, per implementare funzioni e servizi. Nonostante i dubbi suscitati dal progetto, l’aspettativa per la sua realizzazione è molto alta[12]. Il suo CEO è Nadhmi Al-Nasr, che vanta oltre 30 anni di esperienza presso Saudi Aramco[13].

The Line – la città verticale

La posizione della nuova città futuristica – NEOM[14]

La parte abitata del Neom che può ospitare fino a 9 milioni di persone, sarà costruita a strati e livelli – una linea retta che attraversa il deserto, larga solo 200 metri e alta 500 metri sul livello di mare, ma lunga 170 km. Niente macchine, niente strade, tutto alimentato al 100% con energia rinnovabile e il 95% del terreno sarà raggiungibile ovunque a piedi[15]. La città verde verticale con un clima ideale sarà costruita per l’uomo e intorno all’uomo – più felice, più benestante: per il 2030 saranno creati 380’000 posti di lavoro, e tanti costi (come l’assicurazione e mantenimento delle macchine, benzina, parcheggi, ecc) non esisteranno. La città che promuove istruzione, ricerca e innovazione; qui, le persone talentuose, saranno le benvenute[16].

Ali Shihabi, ex banchiere e il fondatore di The Arabia Foundation, che dal 2020 fa parte del comitato consultivo di Neom[17], spiega che The Line sarà costruita in più fasi, blocco per blocco. “La gente dice che si tratta di un progetto folle che costerà miliardi, ma sarà costruito modulo per modulo, in modo da soddisfare la domanda”. Proprio come i “super blocchi” senza traffico di Barcellona: ogni piazza sarà autosufficiente e conterrà servizi come negozi e scuole, in modo che tutto il necessario sia a cinque minuti a piedi o in bicicletta[18]. Una volta completata, The Line sarà percorsa da treni iperveloci, con un viaggio massimo di 20 minuti. I servizi automatizzati saranno gestiti dall’intelligenza artificiale[19].

Secondo il Principe Mohammad bin Salman, Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEOM, “THE LINE vincerà le sfide che l’umanità deve affrontare oggi nella vita urbana e farà luce su modi alternativi di vivere. Non possiamo ignorare le crisi ambientali e di vivibilità che affliggono le città del mondo e NEOM è all’avanguardia nel fornire soluzioni nuove e fantasiose per affrontare questi problemi. NEOM è alla guida di un team composto dalle menti più brillanti nel campo dell’architettura, dell’ingegneria e dell’edilizia per trasformare in realtà l’idea di costruire verso l’alto”[20].

Oxagon – la città galleggiante

La geometria di Oxagon, quasi tutta sul mare[21]

OXAGON: la prima città fluttuante sull’acqua – il porto di nuova generazione e l’hub logistico di NEOM, completamente automatizzati, sarà un luogo dove innovatori e imprenditori potranno accelerare le idee dai laboratori ai mercati; qui saranno create le fabbriche del futuro per i prodotti del futuro. Una catena di approvvigionamento fisica e digitale integrata offrirà una connettività portuale e aeroportuale senza pari a livello globale[22]. Sette settori innovativi: l’energia sostenibile, la mobilità autonoma, l’innovazione idrica, la produzione alimentare sostenibile, la salute e il benessere, la tecnologia e la fabbricazione digitale (comprese le telecomunicazioni, la tecnologia spaziale e la robotica) e i moderni metodi di costruzione, tutti alimentati da energia pulita al 100%, a emissioni di carbonio pari a zero[23]. Lo chiamano Industria 4.0[24].

Il Principe saudita bin Salman ne è entusiasta: “OXAGON sarà il catalizzatore della crescita economica e della diversità di NEOM e del Regno, soddisfacendo ulteriormente le nostre ambizioni nell’ambito della Vision 2030. OXAGON contribuirà a ridefinire l’approccio mondiale allo sviluppo industriale del futuro, proteggendo l’ambiente e creando al contempo posti di lavoro e crescita per NEOM. Contribuirà al commercio regionale dell’Arabia Saudita e alla creazione di un nuovo punto focale per i flussi commerciali globali. Questa nuova città, costruita attorno a nuove industrie innovative, ha iniziato il suo sviluppo e attendiamo con ansia la sua rapida espansione”[25]. E ci sono già alcuni degli investitori che credono nel sogno del Principe e vogliono avviare i loro progetti all’interno del Oxagon, creando le fabbriche con le più recenti tecnologie di intelligenza artificiale.

La struttura galleggiante più grande del mondo (oltre 7 km) è situata in posizione ideale sul Mar Rosso, vicino al Canale di Suez, la porta per la circolazione delle merci tra Europa e Asia, attraverso quale passa circa il 13% del commercio mondiale[26]. Al centro di OXAGON ci sarà l’adozione delle tecnologie più avanzate come l’Internet delle cose (IoT), la fusione uomo-macchina, l’intelligenza artificiale e predittiva e la robotica, tutte accoppiate a una rete di centri di distribuzione completamente automatizzati e di mezzi autonomi per la consegna dell’ultimo miglio[27]. Sulla costa del Mar Rosso Neom ha annunciato in collaborazione con Kaust Innovation (un centro saudita di ricerca e sviluppo deep tech[28]) per il più grande progetto al mondo di ripristino della barriera corallina[29].

Lo sviluppo di OXAGON è ben avviato e sono in corso i progetti per i grandi impianti di produzione. Queste strutture includono il più grande progetto di idrogeno verde al mondo (da 5 miliardi di dollari), che coinvolge Air Products, ACWA Power e NEOM[30]; con la più grande e avanzata fabbrica di costruzioni modulari al mondo (Gulf Development International Ltd[31]) e il più grande centro dati iperscala della regione, una joint venture tra FAS Energy Co. e NEOM[32]. Ed è proprio qui, a Oxagon che verrà installato un sistema di desalinizzazione dell’acqua marina unico nel suo genere che fornirà (già a partire dal 2023) acqua pura e potabile, tutto alimentato al 100% da energia rinnovabile (solare ed eolica), realizzato da Enowa, la giapponese Itochu e il colosso francese Veolia[33]. I primi inquilini produttivi saranno accolti già alla fine del 2022[34]. Sui 48 km2 di Oxagon abiteranno 90’000 persone (i primi nel 2024) e saranno creati 70’000 posti di lavoro[35].

Trojena – le montagne di NEOM

Trojena – una destinazione come nessun’altra al mondo[36]

Trojena fa parte del piano regionale di NEOM e si trova a 50 km dalla costa del Golfo di Aqaba, con un’altitudine compresa tra i 1500 e i 2600 metri e un’area di quasi 60 km2. La zona più affascinante di Neom offrirà esperienze uniche: ci saranno sei distretti di sviluppo (Gateway, Discover, Valley, Explore, Relax and Fun[37]) organizzati intorno strutture architettoniche reali e virtuali[38].

Il progetto che offrirà tutto l’anno sci all’aperto, sport d’avventura, sport acquatici, escursionismo, mountain bike e un villaggio verticale tecnologico e lussuoso (il “Vault”), intorno ad uno splendido lago d’acqua dolce, sarà completato nel 2026. Il complesso comprenderà appartamenti, chalet e ville, oltre a hotel che spazieranno dall’extralusso all’esperienza, fino a resort per il benessere e per le famiglie. Inoltre, ci sarà un’ampia gamma di opzioni per la vendita al dettaglio, il tempo libero e la ristorazione. TROJENA prevede di attirare 700’000 visitatori e 700 residenti permanenti entro il 2030[39].

A marzo 2022, Mohammad Bin Salman, l’ha descritta così: “TROJENA ridefinirà il turismo di montagna nel mondo creando un luogo basato sui principi dell’ecoturismo, evidenziando i nostri sforzi per preservare la natura e migliorare la qualità della vita della comunità, in linea con gli obiettivi della Vision 2030 del Regno. Inoltre, conferma il nostro impegno a far parte dello sforzo globale per la protezione dell’ambiente. TROJENA sarà un’importante aggiunta al turismo della regione, un esempio unico di come l’Arabia Saudita stia creando destinazioni basate sulla sua diversità geografica e ambientale. Questa visione lungimirante garantirà che il turismo di montagna rappresenti un altro flusso di entrate per sostenere la diversificazione economica del Regno, preservando al contempo le sue risorse naturali per le generazioni future”[40].

Questioni tribali

Abdul Rahim al-Huwaiti ha postato online dei video in cui affermava di aspettarsi di essere ucciso[41]

Il progetto è favoloso, moderno, innovativo però esiste sempre un “ma”. Sotto la patina di lusso si nasconde una storia di minacce, sgomberi forzati e spargimenti di sangue[42]. Il sito sarà costruito sulla casa dell’antica tribù Huwaitat (o Howeitat), una tribù beduina fiera, antica e tradizionalmente nomade, che vive da centinaia di anni su entrambi i lati del confine tra Arabia e Giordania e nella penisola del Sinai. Venerati nella storia come guerrieri impavidi, hanno combattuto al fianco di T. E. Lawrence nella Rivolta Araba del 1917, che li ha citati nel suo epico libro di memorie, Sette pilastri di saggezza[43].

“Per la tribù Huwaitat, Neom viene costruito sul nostro sangue, sulle nostre ossa”, ha dichiarato l’attivista Alia Hayel Aboutiyah al-Huwaiti. “Non è certo per le persone che già vivono lì! È per i turisti, per le persone con i soldi. Ma non per le persone che vivono lì”[44]. Il progetto promette di creare posti di lavoro e generare ricchezza in questa regione sottosviluppata, ma finora la popolazione locale non ha visto alcun beneficio[45].

Settimane dopo l’annuncio di Neom nel 2017, i residenti della zona si sono recati dal governatore regionale per chiedere se sarebbero stati trasferiti – lui ha risposto che non poteva aiutarli. Non è una cosa rara nel Regno – il trasferimento dei residenti nell’interesse di progetti dei lavori pubblici. Nel 2017, le Nazioni Unite hanno condannato la demolizione forzata della città fortificata di Awamia, nella regione orientale di Qatif, come violazione dei diritti umani. Karima Bennoune, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti culturali, ha dichiarato che “gli edifici storici sono stati irrimediabilmente bruciati e danneggiati dall’uso di varie armi da parte dei militari, costringendo i residenti a lasciare le loro case e il quartiere, fuggendo per la loro vita”[46].

Il consiglio ha deciso che forse qualcuno dei residenti può rimanere se riqualificato in modo da avere le competenze adeguate a Neom. Le persone riceveranno compensi e benefici, oltre alle “nuove proprietà” all’interno del regno[47]; tra cui un programma di borse di studio per “acquisire le competenze necessarie a far parte della visione di Neom”, secondo le dichiarazioni ufficiali[48].

Pannelli fotovoltaici del deserto degli Huwaitat[49]Per lo sviluppo di Neom, il governo saudita ha cancellato due città e allontanato con la forza 20’000 membri della tribù Huwaitat, senza alcun risarcimento[50]. Un piano di ricollocazione del Boston Consulting Group prevedeva un periodo di tempo fino al 2025. Sollecitato da Mohammad Bin Salman a muoversi rapidamente, la data è stata anticipata al 2022. I residenti dicono di aver sentito solo voci. Alcuni dicono che il trasferimento sarebbe devastante. “State smembrando un’intera società. Per noi è come morire”, ha detto uno di loro[51].

Nell’aprile 2020, un impiegato statale presso il Ministero delle Finanze[52] ha rifiutato di essere sfrattato dalla sua casa di Tabuk e ha iniziato a pubblicare video online. Giorni dopo, le forze di sicurezza saudite gli hanno sparato, come aveva previsto in uno dei suoi video[53]. Molti altri membri della tribù beduina, che comunemente possiedono armi, sono stati arrestati per aver diffuso slogan contro lo sfollamento e per aver rifiutato di firmare i documenti di trasferimento[54].

Un’attivista saudita per i diritti umani, Alya Abutayah Alhwaiti, che ora vive a Londra, sostiene di aver ricevuto le minacce di morte per telefono per aver sensibilizzato l’opinione pubblica internazionale contro la città futuristica di Neom. La signora Alhwaiti ha aggiunto di essere stata minacciata di fare “la stessa fine che è toccata a Jamal Khashoggi”[55].

Come stanno veramente le cose

Un’immagine satellitare di un quadrato del progetto Neom nel deserto (ottobre 2020)[56]

Il sito web di Neom sostiene che la prima fase del progetto verrà completata entro il 2025[57]. La realtà, per ora, è più modesta. Un’immagine satellitare mostra attualmente che nel deserto è stata costruita un’unica piazza. Oltre a file di case, ci sono due piscine e un campo da calcio. Ali Shihabi dice che questo è il campo per il personale di Neom, ma non siamo sul posto per verificarlo[58]. La maggior preoccupazione è la sostenibilità del progetto: sarà davvero “la città più autosufficiente del mondo in termini di cibo”? Il progetto prevede l’utilizzo di serre e coltivazioni verticali, un’idea rivoluzionaria per un Paese con solo l’1,5% della sua superficie complessiva classificata come coltivabile e che attualmente importa più del 80% dei suoi prodotti alimentari. La stessa cosa con le energie rinnovabili: il progetto prevede che 50% di elettricità sarà da fonti rinnovabili entro 2030, ma nel 2019 solo 0.1% di energia è stato procurato in modo pulito[59].

I critici sostengono che il progetto si rivolge soprattutto ai ricchi. Sono stati costruiti palazzi per la famiglia reale, e le immagini satellitari mostrano un eliporto e un campo da golf. Ali Shihabi sostiene che la città ospiterà tutti, “dagli operai ai miliardari”, ma ammette che non è così che è percepita: “il problema di Neom sia che ha fallito nella sua strategia di comunicazione”, afferma. “La gente pensa che sia solo un giocattolo per ricchi”[60].

Le aziende straniere hanno a lungo evitato di investire nel Paese a causa di un sistema legale opaco, imprevedibile e basato sulla religione; della corruzione e delle restrizioni sociali che vietano l’alcol e richiedono alle donne il permesso di un parente maschio per viaggiare. Il Principe bin Salman ha trovato queste strutture così radicate che era più facile sviluppare una nuova città con le leggi nuove, che cambiare quelle esistenti. Infatti, nella nuova città è proposto di consentire l’uso di alcolici e le teste nude delle donne, che è una proposta sorprendente per l’Arabia Saudita conservatrice[61].

La costruzione di Neom richiede denaro che l’Arabia Saudita non ha. Il Paese ha recentemente registrato un deficit di bilancio e MBS ha scommesso su un investimento di 45 miliardi di dollari in un fondo di Softbank Group Corp, società tecnologica giapponese[62]. I soldi per Neom, quindi, devono arrivare dall’estero[63]. Bisogna attrarre grandi aziende occidentali. Nel 2017 il consiglio di amministrazione di Neom ha suggerito di garantire a Tesla Inc. miliardi di acquisti annuali da parte del governo in cambio del trasferimento della produzione automobilistica da parte di Tesla a Neom – e della cessione di una partecipazione al regno. In 2018 il fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha speso 2 miliardi di dollari per acquistare il 5% di Tesla[64]. L’amministratore delegato Elon Musk ha poi dichiarato che avrebbe portato Tesla in borsa con l’aiuto dell’Arabia Saudita, ma in seguito ha fatto marcia indietro e ha detto di non avere intenzione di farlo[65].

Ad oggi il progetto ha guadagnato alcuni partner importanti come: McLaren Racing (con un nuovo programma di corse elettriche), Mercedes-EQ (Formula E Team, un gigante di industria automobile con le idee di innovazioni sostenibili), AFC (Confederazione Asiatica del Calcio) e OceanX (esplora le parti inaccessibili dell’oceano, per conservare gli ecosistemi del Mar Rosso)[66]. Insomma, gli investitori internazionali non hanno ancora abboccato. La portata del progetto è vasta e la regione dispone già di hub commerciali e di trasporto ben consolidati a Dubai, Abu Dhabi e in Qatar. Neom è inestricabilmente legato al principe ereditario, che come leader de facto del regno si è attirato le ire per la guerra saudita nello Yemen e per i suoi presunti legami con l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi[67].

Ciò che è stato veramente costruito fino ad oggi: quasi nulla[68]

“Gli investitori inizieranno a interessarsi quando l’infrastruttura di base sarà operativa, in modo da non correre il rischio assoluto del green-field”, ha dichiarato una fonte finanziaria che ha familiarità con il progetto. Nel 2017, l’amministratore delegato del gruppo Softbank ha dichiarato che l’azienda avrebbe collaborato con l’Arabia Saudita per lo sviluppo di NEOM[69]. Il fondo sovrano saudita PIF ha investito circa 45 miliardi di dollari nel fondo tecnologico giapponese inaugurale da 100 miliardi di dollari di Softbank[70].

La prima fase del progetto, che durerà fino al 2030, costerà 1,2 trilioni di riyal, di cui circa la metà sarà coperta dal Fondo pubblico per gli investimenti (PIF). I funzionari cercheranno di raccogliere altri 600 miliardi di riyal da altri fondi sovrani della regione, da investitori privati in Arabia Saudita e all’estero e da un’offerta pubblica iniziale di Neom sul mercato azionario saudita[71]: “Abbiamo l’obiettivo di portare l’Arabia Saudita tra i primi tre mercati azionari più grandi del pianeta”, ha dichiarato il Principe Mohammad, aggiungendo che prevede che l’IPO di Neom avverrà intorno al 2024[72] e potrebbe aggiungere più di 1000 miliardi di riyal alle dimensioni del mercato del regno. Neom inizierà a coinvolgere i principali investitori potenziali entro la fine dell’anno. I funzionari stanno parlando con aziende “di tutto il pianeta” e molte aziende cinesi stanno già lavorando a Neom[73].

Nonostante il programma di Vision 2030, l’Arabia Saudita ha promesso di aumentare la produzione di petrolio poche settimane dopo aver assunto impegni ecologici di primo piano per la conferenza sul clima COP26 di quest’anno (che ha promesso emissioni nette zero entro 2060). Secondo quanto riferito dal ministro dell’Energia, il principe Abdulaziz bin Salman, i sauditi non smetteranno di pompare: “Saremo ancora l’ultimo uomo in piedi e ogni molecola di idrocarburo uscirà”[74].

Tutte queste sono chiacchiere. Il Principe Bin Salman si é esposto tantissimo, e non solo economicamente. Qualora il progetto abortisse, è difficile immaginare che il suo potere uscirebbe intatto da una crisi del genere, anche perché i debiti multimiliardari contratti andranno comunque restituiti. Per lui c’è solo una direzione: avanti tutta, non importa a che prezzo. Non importa, sulla pelle di chi.

[1] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[2] Official web-site del progetto: https://www.neom.com/en-us
[3] https://www.vision2030.gov.sa/v2030/v2030-projects/neom/
[4] https://www.bbc.com/news/world-middle-east-41740626
[5] https://www.egypttoday.com/Article/1/56096/NEOM-A-new-channel-for-Egyptian-Saudi-cooperation
[6] https://web.archive.org/web/20171117200358/http://discoverneom.com/content/pdfs/NEOM_FAQS_ENGLISH.pdf
[7] https://www.vision2030.gov.sa/v2030/v2030-projects/neom/ ; https://www.neom.com/en-us/about
[8] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[9] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-announces-theline-designs
[10] https://www.arabnews.com/node/1443891/saudi-arabia
[11] https://cognitive.neom.com/insight/neom-tech-and-digital-co-unveils-xvrs.html
[12] https://italianbusinessgroup.net/it/neom-il-giga-progetto-saudita/
[13] https://www.arabnews.com/node/1349021/saudi-arabia
[14] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[15] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-announces-theline-designs ; https://www.neom.com/en-us/regions/theline
[16] https://www.neom.com/en-us/regions/theline
[17] https://alishihabi.com/bio/
[18] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[19] https://www.neom.com/en-us/regions/theline
[20] https://www.neom.com/en-us/regions/theline
[21] https://www.neom.com/en-us/regions/oxagon
[22] https://www.neom.com/en-us/regions/oxagon
[23] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-oxagon
[24] https://www.neom.com/en-us/regions/oxagon
[25] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-oxagon
[26] https://lindro.it/canale-di-suez-ever-given-il-peggior-scenario-del-commercio-mondiale/
[27] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-oxagon
[28] https://innovation.kaust.edu.sa/about/
[29] https://innovation.kaust.edu.sa/neom-and-kaust-to-create-worlds-largest-coral-garden/
[30] https://www.airproducts.com/news-center/2020/07/0707-air-products-agreement-for-green-ammonia-production-facility-for-export-to-hydrogen-market
[31] https://www.prnewswire.com/news-releases/neom-agrees-to-1b-giga-factory-with-gulf-development-international-ltd-301305522.html
[32] https://www.datacenterdynamics.com/en/news/neom-forms-joint-venture-with-fas-energy-to-develop-data-centers-in-saudi-arabia/
[33] https://italianbusinessgroup.net/it/neom-il-giga-progetto-saudita/
[34] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-oxagon
[35] https://www.neom.com/en-us/regions/oxagon
[36] https://www.neom.com/en-us/regions/trojena
[37] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-trojena
[38] Official web-site: https://www.neom.com/en-us/regions/trojena
[39] Official web-site: https://www.neom.com/en-us/regions/trojena
[40] https://www.neom.com/en-us/newsroom/hrh-prince-announces-trojena
[41] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335 ; https://menarights.org/en/caseprofile/abdul-rahim-al-huwaiti-executed-saudi-special-forces-protesting-forced-eviction
[42] https://www.theguardian.com/global-development/2020/may/04/its-being-built-on-our-blood-the-true-cost-of-saudi-arabia-5bn-mega-city-neom
[43] https://www.bbc.com/news/world-middle-east-52375343
[44] https://www.datacenterdynamics.com/en/news/neom-forms-joint-venture-with-fas-energy-to-develop-data-centers-in-saudi-arabia/ ; https://www.theguardian.com/global-development/2020/may/04/its-being-built-on-our-blood-the-true-cost-of-saudi-arabia-5bn-mega-city-neom
[45] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[46] https://www.theguardian.com/global-development/2020/may/04/its-being-built-on-our-blood-the-true-cost-of-saudi-arabia-5bn-mega-city-neom
[47] https://www.agcnews.eu/arabia-saudita-nuovo-problema-per-neom-la-tribu-huwaitat/
[48] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[49] https://www.moderntreatise.com/international/tag/Huwaitat+tribe
[50] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[51] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[52] https://menarights.org/en/caseprofile/abdul-rahim-al-huwaiti-executed-saudi-special-forces-protesting-forced-eviction
[53] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[54] https://www.agcnews.eu/arabia-saudita-nuovo-problema-per-neom-la-tribu-huwaitat/
[55] https://www.bbc.com/news/world-middle-east-52375343
[56] https://earth.google.com/web/@0,0,0a,22251752.77375655d,35y,0h,0t,0r
[57] https://web.archive.org/web/20171117200358/http://discoverneom.com/content/pdfs/NEOM_FAQS_ENGLISH.pdf
[58] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[59] https://bestfoodimporters.com/food-importers-and-food-import-trends-in-saudi-arabia-2020/#
[60] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[61] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[62] https://edition.cnn.com/2018/10/15/tech/softbank-stock-saudi-arabia/index.html
[63] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[64] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335
[65] https://www.wsj.com/articles/a-princes-500-billion-desert-dream-flying-cars-robot-dinosaurs-and-a-giant-artificial-moon-11564097568
[66] https://www.neom.com/en-us/partners
[67] https://www.reuters.com/article/us-saudi-neom-idUSKBN2AW1HY
[68] https://www.artstation.com/marketplace/p/PWyOa/saudi-arabia-topography-n25e36-neom
[69] https://www.reuters.com/article/us-saudi-neom-idUSKBN2AW1HY
[70] https://english.alarabiya.net/business/economy/2021/12/06/PIF-s-partnership-with-SoftBank ; https://agsiw.org/public-investment-fund-grows-bets-big-on-tech/
[71] https://www.business-standard.com/article/international/saudi-prince-plans-80-billion-fund-ipo-for-zero-carbon-city-neom-122072601429_1.html
[72] https://www.fastcompanyme.com/news/saudi-arabia-unveils-plans-for-neom-listing-by-2024-aims-to-be-among-the-top-three-global-stock-markets/
[73] https://www.business-standard.com/article/international/saudi-prince-plans-80-billion-fund-ipo-for-zero-carbon-city-neom-122072601429_1.html
[74] https://www.bbc.com/news/blogs-trending-59601335

TAG: #ecosostenibilità, #futurosostenibile, arabia saudita, MBS, mohammed bin salman, NEOM
CAT: infrastrutture e grandi opere, Medio Oriente

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