Lunghezza d’onda

:
25 Febbraio 2018

Giovanna entra nella mia stanza a testa bassa:
“Capo, mi sa che ieri sera ho fatto un casino…”
Alzo gli occhi dal pc: “Cioè?”
Occupa la sedia piazzata davanti alla mia scrivania.
Si capisce che vorrebbe accendersi una sigaretta.
“Sono tutto orecchi” le dico, cercando di nascondere con un aspetto severo la simpatia che ho per lei.
“Si tratta di quel tizio dell’Internal Auditing…”
“Farina?”
“Si, lui.”
Quelli dell’auditing stanno facendo un’ispezione per  verificare il rispetto delle regole relative alla sicurezza della circolazione e conservazione dei documenti del personale.
Ho ricevuto il loro emissario, il dottor Farina, un paio di giorni fa.
Mi ha spiegato come intendeva procedere, al che  io  ho convocato Giovanna e gliel’ho presentata.
“Faccia riferimento alla dottoressa per qualsiasi cosa” gli ho detto
Dopo di che non ho più visto ne’ Farina ne’ Giovanna.
La guardo: “Puoi fumare, se vuoi…”
Ne approfitta subito.
“Adesso dimmi cosa è successo” le dico, facendo scivolare verso di lei il posacenere ” Sono venute fuori delle irregolarità?”.
“No, è tutto a posto. Temo solo che si sia offeso…”
“Perché? Che gli hai detto?”
“Mi ha chiesto se potevo trattenermi qualche ora in più del previsto. L’ho guardato e gli ho detto una frase che dici sempre tu”.
“Ti pareva che tu fai un casino e poi non è colpa mia. Quale frase?” 
“Quando una persona si ferma troppo a lungo nella tua stanza, gli dici sempre: “Non è che lei si sta affezionando maniacalmente a me?”.
“L’avrò detta un paio di volte….”
“Veramente te l’ho sentita dire più spesso…”
“Sì, ma sempre a persone che conoscevo bene e che, soprattutto, conoscevano bene me. Tu invece l’hai detta ad un distinto signore che ha trent’anni più di te e che conosci solo da due giorni…Come ha reagito?”
“Prima è arrossito, poi mi ha detto: “Ma per chi mi ha preso?”.
“Giovanna, sai cos’è la lunghezza d’onda?” 
“Lunghezza d’onda?”
“E’ quella cosa che devi verificare prima di uscirtene con una delle tue (o mie!) battute del cavolo. Se chi hai di fronte è sintonizzato sulla tua stessa lunghezza d’onda, no problem. Sennò, come direbbe Totò, desisti”
Giovanna è napoletana, ed è molto sveglia,  se cito Totò capisce al volo.
Spegne la sigaretta e fa per andarsene.
“Andiamo insieme a mensa?” le propongo “Ho quasi finito, se mi aspetti cinque minuti, scendiamo insieme…”.
Non resiste alla tentazione dello sberleffo:
“Non è che ti stai affezionando maniacalmente a me?”

TAG: lunghezza d'onda
CAT: Letteratura

Nessun commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

CARICAMENTO...