Ma l’importante è la chiarezza

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6 Aprile 2020

Servono! Le mascherine servono ogni volta si esce di casa. No, in verità servono solo negli ambienti chiusi. All’aria aperta basta osservare la distanza di sicurezza. Servono a te, ma soprattutto agli altri. Anzi servono solo agli altri. A meno che tu non metta una mascherina che serve a proteggere solo te, ma allora sei un gran egoista perché metti a rischio il prossimo. Ma rimane nell’aria il “corona”? Ma no. Si trasmette solo attraverso le persone. Le persone sì, ma anche tramite le superfici. Però attenti, attenti, sopravvive nell’aria per tre ore, venti minuti, 4 ore, due settimane. Ma no! Non si può trasmettere perché ha perso la carica virale. Un momento, un momento, un metro di distanzia è del tutto insufficiente. Sono 7 i metri. 8 e mezzo. Non abbiamo evidenze……dello starnuto perché un conto è in laboratorio, un altro….E le scuole? Beh, le scuole vediamo a maggio. Insomma, maggio…. Finiamo l’anno. A casa. Poi a settembre…. in verità ci sono le classi pollaio. Facciamo a distanza anche il prossimo anno così non ci sbagliamo. E il sesso? Beh, non è dimostrato che il virus si trasmetta per via sessuale. Però per sicurezza, lo si faccia pochino. Non proprio a distanza, ma diciamo….non frontale. E per chi non vive accoppiato? Astinenza. Autoerotismo? Sì. Però, attenzione, bisogna lavarsi bene le mani. Mi raccomando non andate a scavare nella terra a mani nude, e poi di corsa a procurarvi piacere. Positivo. Positivo sintomatico. Positivo asintomatico contagioso. Negativo. Negativo oggi sì, ma domani …. Tamponi a tutti, tamponi a quelli che presentano sintomi evidenti, a quelli che proprio non respirano più. Tamponi ad minchiam. Però il test sierologico sì. Anche se poi no, perché anche se sei negativo, per quanto lo sarai? Quindi adesso ci mettiamo a farli, perché poi come diceva Togliatti quando non sai più che cosa fare, scava delle buche e poi riempile. Il plateau, il picco, la fase 2 va bene, ma dobbiamo aspettare che finisca la fase 1. Anche perché la discesa potrebbe arrestarsi. Intanto tutto chiuso sì, ma bisogna riaprire. Parzialmente, gradualmente. Subito, ma non adesso. Il cane a pisciare sì. Ma il bambino, un po’ meno del cane. Davanti a casa. Tò a duecento metri da casa, solo per estrema necessità. Tipo quella del cane, appunto. Ma gli animali……e il coronavirus? No. Assolutamente no. Però forse i gatti. Ma leggera, leggera. E non contagiano. Però il pipistrello? Oh, santo cielo, torna il pipistrello. Comunque, le donne meno degli uomini. Gli uomini giovani meno dei vecchi. Però una volta che sistemiamo gli anziani, gira tra quelli di mezza età. Mettiamo i convalescenti nelle Rsa che son sicure. Oh no, o no, sono i luoghi più infettati che ci possano essere. Tutti fuori dunque! Anzi, no chiudiamoli tutti dentro. Suvvia, si esca per età. Prima i giovani, ma non proprio giovanissimi. Poi i “mezzani” che lavorano con la mascherina. Oppure, mandiamo in giro i vecchi. Sistemiamo l’Inps. Sempre che gli hacker non ci attacchino. E ascoltiamo gli scienziati. Prima quelli con il cognome dalla A alla P, poi gli altri. In ordine; virologhi, biologi, capi dipartimento della protezione civile, poi i Governatori a giorni alterni come le targhe. Sì, stiamo a casa. Come è bello stare a casa. E che sarà mai, mica ci han chiesto di andare in guerra. Però ohibò ci son le case piccole. Oh, non han tutti il giardino, la piscina, i nani, le ballerine e la connessione internet. Ci sono famiglie che vivono in 50 metri quadrati. Senza balconi, senza cani da scendere a pisciare, e con tre bambini in età scolare, in fascia elementare, che le madri devono seguire per coadiuvare le maestre, demandando la conquista dell’emancipazione lavorativa al prossimo secolo. Però calano i morti. Calano rispetto a ieri, ma del domani non v’è certezza.

“Fidati dei professionisti dell’informazione. Scegli gli editori responsabili, gli editori veri. Scegli la serietà.” Dice così una pubblicità-progresso in Tv. Fidati di quelli che hanno un responsabile editoriale e ovviamente fidati delle Istituzioni che parlano con una voce unica su tutto il territorio nazionale. E leggete tanto, altrimenti non sapete niente. E non potrete come me avere tutte quelle informazioni di cui sopra, che mi fanno stare tanto sereno e in mani sicure. Poi a me l’ha detto la signora che vive qui accanto, che “andrà tutto bene”. Lei che ha appena chiamato le forze dell’ordine, i pompieri e l’esercito, perché ligia alle Istituzioni e alle istruzioni, ha visto dalla finestra un uomo con un bambino ed un cane, e da nessuna parte c’è scritto che è consentita la triade. “Mascherina-guanti-occhiali” sì, “uomo-bambino-cane” no! Proprio no. State sereni “andrà tutto bene”, l’importante è la chiarezza.

TAG: coronavirus, informazione, istituzioni
CAT: Media

Un commento

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  1. xxnews 4 anni fa

    hahahahhahahahahahah hahahhahahahhahaha comico

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