La musica d’autore non è mica uno scherzo

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30 Novembre 2018

C’è chi nel cantautorato ci crede ancora, come gli ideatori di questa iniziativa che si intitola “Non è mica da questi particolari che si giudica un Cantautore”. Un progetto molto interessante che ha molte facce: un concorso di canzoni su commissione (che è partito l’8 novembre a ‘Na cosetta, tra i più importanti live club di Roma), un’etichetta discografica (stanno lavorando a due produzioni per marzo 2019) e una rassegna di cantautori a teatro che è partita venerdì 26 ottobre e va avanti fino al 12 aprile una volta al mese (il prossimo evento è giusto stasera, venerdì 30 novembre con Priscilla Bei e Gabriella Martinelli). Dietro tutto questo c’è la regia di Carlo Valente (cantautore), Eleonora Tosto (interprete), Daniele Sidonio (critico musicale) e Nico Maraja (cantautore).

Vediamo i vari pezzi del progetto.

Il concorso “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore” (8 novembre-9 maggio 2018) è alla sua terza edizione. Si pone lo scopo di recuperare l’aspetto più artigianale della canzone, riportando al centro la parola come elemento narrativo ed emotivo. Gli spunti su cui elaborare i brani musicali sono forniti da sette rappresentanti della poesia e della narrativa italiana contemporanea, tra cui Andrew Faber, Silvano Agosti, Federico Zampaglione e Alessio Bonomo. Il concorso è aperto a tutti i cantautori/cantautrici maggiorenni, senza limiti d’età. I partecipanti alla fase finale sono 10 e saranno chiamati a presentare ed eseguire dal vivo un brano originale, scritto sulla base di una traccia originale concessa dai poeti. I cantautori selezionati hanno circa un mese a disposizione per comporre il testo e la musica della canzone. Ogni serata si tiene presso ‘Na Cosetta, uno dei più importanti live club di Roma, durante ogni di esse il pubblico e una giuria di qualità potrà votare i brani in gara. C’è anche il contest L’undicesimo uomo con cui viene data la possibilità a tutti i cantautori non selezionati di cimentarsi con le tracce assegnate dai poeti.

L’etichetta discografica “Non è mica dischi” è nata quest’anno da una costola del concorso, essa serve da propulsore e contenitore di tutto il progetto musicale targato #nonèmica. Questa etichetta  ha come obiettivo quello di diventare, con serietà ed etica professionale, un veicolo importante per la canzone d’autore e per la musica di qualità in Italia. La sua direzione artistica è affidata agli stessi ideatori con concorso. La direzione esecutiva a Luca Iacovelli di Noteum Srls.

La rassegna “Non è mica … la ribalta” all’interno della quale un venerdì al mese la canzone d’autore incontra la magia delle marionette in uno storico teatro romano, il Teatro Mongiovino degli Accettella. La rassegna ha l’obiettivo di far incontrare il teatro, la sperimentazione e la canzone d’ autore. Nel sottotitolo dell’ iniziativa, “cantautori a teatro”, si legge il tentativo di riportare la musica in teatro coinvolgendo artisti giovani e dal linguaggio innovativo, che sviluppino con le canzoni un approccio narrativo senza trascurare la qualità. Con questa rassegna il Teatro Mongiovino si fa ponte fra adulti e giovanissimi privilegiando l’ ascolto. Le prossime tappe della rassegna saranno stasera con Gabriella Martinelli e Priscilla Bei, il 28 dicembre con Massimo Giangrande, il 25 gennaio con Emanuele Colandrea e Lucio Leoni, il 22 febbraio con Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro. Appuntamento speciale quello di venerdì 29 marzo che vedrà i giovani cantautori Roberta Giallo e Carlo Valente omaggiare i quarant’anni di Banana Republic, con gli interventi del giornalista musicale Enrico Deregibus. La rassegna si chiuderà il 12 aprile con il concerto di Luigi Mariano e Nico Maraja.

I riferimenti web del progetto sono i seguenti

www.nonemica.it/non-e-mica-dischi/

www.facebook.com/nonemicadischi/

TAG: autori, cantautorato, cantautori, canzoni, letturatura, Musica, musica italiana, non è mica, poesia, Roma
CAT: Musica

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