Le hit dell’estate 2020
Quella di quest’anno è stata un’estate strana: il coronavirus, infatti, ha influito in modo non indifferente anche nel campo musicale. Molti artisti hanno rinunciato a far uscire i propri album, e altri – che essenzialmente esistono solo per sfornare il loro singolo estivo – hanno deciso di prendersi un anno di pausa temendo di risultare fuori luogo. In realtà questa estate non è stata poi così diversa dalle altre, tant’è che alcuni colleghi più coraggiosi si sono lanciati comunque vincendo la propria scommessa. La Summer Hit 2020 sembra esser diventata “Jerusalema” di Master KG e Nomcebo Zikode. Non riesco ancora a capacitarmene, ma è così. A seguire poi troviamo “Karaoke” il tormentone di Alessandra Amoroso e Boomdabash.
Se avete voglia di ballare un reggae in spiaggia, vi consiglio innanzitutto di consultare le ultime normative del Governo, poi potete pure chiudere questo pezzo.
Per chi fosse rimasto a leggere, elenco qui di seguito 4 brani che si meritano senza dubbio l’appellativo di Hit Estiva 2020.
1. “Notti in bianco” di Blanco
Al primo posto non poteva che esserci “Notti in Bianco”, brano uscito il 23 luglio con Island Records. È il nuovo singolo di Blanco, classe 2003. Si, avete letto bene. Questo ragazzo ha 16 anni, e viene da Brescia.
Irriverente ed esplosivo, nel suo esser punk ricalca un’estetica da fine anni ’90 a cavallo tra i Sum 41 e i Blink-182. Il video – diretto magistralmente da Simone Peluso – è la vera ciliegina sulla torta, riportandoci nell’immaginario di Danny Boyle col suo Trainspotting.
Stiamo assistendo solo all’esordio di Blanco, ma le premesse sono ottime.
2. “Venerdì” di See Maw, DOLA & Dado Freed
Che bella miscela. Le collaborazioni tra elementi della stessa etichetta non sono una novità per Undamento, e spesso ne escono davvero delle perle.
See Maw – altro giovane da tenere assolutamente sott’occhio – con DOLA e Dado Freed hanno sfornato una vera e propria hit: una di quelle che canti tornando a casa sbronzo. Sta arrivando la nuova italo electro, e questa wave travolgerà tutti quanti.
3. ”Amarena” di Frah Quintale
Partiamo dal presupposto che l’ultimo album di Frah Quintale – Banzai (Lato Blu) – è costellato di diverse hit. Poi non era affatto semplice: il secondo album è quello della conferma, e Frah Quintale ha fatto delle scelte quantomeno coraggiose. Ha deciso di fare quello che voleva, seguendo il suo stile, senza strizzare l’occhio al grande pubblico, ma concentrandosi solo a fornire un disco di grande qualità. Altra scelta importante è stata quella di non voler riempire l’album di featuring importanti che gli avrebbero potuto garantire grandi spinte dal punto di vista numerico. Invece la collaborazione per questo lavoro è stata solo una, e ha voluto dare spazio ad un emergente: IRBIS37. Ne sentirete sicuramente parlare nei prossimi anni perché è un progetto innovativo che sta crescendo sempre più. Da supportare totalmente.
Ah, naturalmente stiamo parlando ancora di Undamento.
4. “M’Manc” di Shablo, Geolier & Sfera Ebbasta
Cambiamo genere, passiamo alla trap.
Dj Shablo è tornato e lo non lo fa con due artisti a caso. Porta con se Geolier – trapper Napoletano classe 2000 che si sta affermando sempre più insistentemente nella scena italiana – e Sfera Ebbasta. Quest’ultimo è ormai come Re Mida: quel che tocca diventa oro. Sono due anni che non pubblica alcun brano, ma di featuring ne ha sfornati diversi, e tutti hanno riscosso un enorme successo.
Tommaso Proverbio
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