Le primarie del pd e l’invasione degli ultracorpi

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1 Maggio 2017

Non amo i film di fantascienza, ma ce ne è  uno che ha colpito sempre la mia immaginazione:  “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel ( 1956).
Che succede in questo film?
A Santa Mira, una tranquilla cittadina di provincia americana, molte persone cominciano a comportarsi in maniera diversa da quella di prima.
È una differenza non vistosa o eclatante, ma chiaramente percepibile ad un occhio attento.
Il protagonista del film comincia ad indagare e scopre che è in atto una invasione di alieni.
Ma non è la classica invasione realizzata attraverso l’atterraggio di una astronave e lo sbarco di esseri strani e dall’aspetto sconvolgente.
È un’invasione molto più subdola e inquietante : il protagonista della storia scopre che nelle cantine di ogni abitazione è stato depositato un certo numero di enormi baccelli. Ognuno di questi baccelli contiene un essere umano pronto a prendere il posto di ognuno degli abitanti della casa, un replicante in tutto e per tutto simile all’originale, ma privo di sentimenti.
I baccelli si schiudono durante la notte e si sostituiscono agli abitanti di ogni casa durante il sonno di questi ultimi.

Impossibile, nel riflettere su diversi commenti affiorati in queste ore dopo le primarie del pd, non fare un collegamento con la situazione descritta in quel vecchio film.

Per alcuni dei commentatori  il Pd è come la cittadina di quel film : popolato di donne e uomini di probi costumi e di onesto sentire, si è, poco alla volta, popolato di individui esteriormente uguali a quelli di prima, ma caratterizzati da un modo di vedere le cose diverso e del tutto nuovo.
Insomma, per alcuni sarebbe in corso una vera e propria mutazione genetica : come nel  film di Don Siegel, qualcuno avrebbe depositato nelle cantine di molti iscritti al partito degli enormi baccelli.
E da questi baccelli, come nel film, sarebbero spuntati degli alieni, assolutamente identici nelle fattezze ai “compagni”, ma completamente cambiati nel modo di pensare ai fatti della politica ( i riferimenti comuni di questa popolazione non sarebbero più, per fare un esempio, Marx, Gramsci e Berlinguer).
Questi alieni avrebbero preso il posto dei loro sosia cominciando a dire e a pensare cose strane…
In un buon numero di casi, però, l’operazione non sarebbe riuscita.
Vari i motivi: o l’interessato non aveva la cantina, oppure il baccello che si dovrebbe impossessare di lui sta ancora maturando.
Fatto sta che nel partito, secondo questi commentatori, circolerebbero attualmente due tipologie di individui: gli alieni, ormai in maggioranza e quelli sfuggiti alla mutazione ( “pochi, ma buoni”)
E, come nel film, i “pochi, ma buoni”  se ne starebbero a  guardare i loro compagni di partito con facce stranite, chiedendosi:
“E’ lui o non è lui? Certo, l’aspetto è quello di prima…E anche i vestiti che indossa sono gli stessi che gli ho sempre visto…Però hai sentito quello che ha detto? E hai notato l’espressione che ha? Per me non è più lui…”

Ovviamente c’è un’altra versione: nessuna invasione degli ultracorpi, niente baccelli, niente alieni, insomma nessun bisogno dell’esorcista ( altro riferimento filmico…).
Semplicemente, i tempi cambiano e anche i partiti si adeguano.

 

TAG: partito democratico, Pd, primarie, renzi
CAT: Partiti e politici

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