
Partiti e politici
Un supermercato negli studi di Cinecittà? Scoppia la polemica
Fa discutere l’apertura di un market all’interno della struttura finanziato con i fondi del Pnrr, ma c’è chi è a favore dell’iniziativa
“La settimana scorsa avevo denunciato il fatto che dentro Cinecittà l’AD Manuela Cacciamani abbia voluto che si realizzasse un supermercato, utlizzando in maniera del tutto impropria i fondi del Pnrr destinati a rinnovare e sviluppare gli studios. Addirittura, per realizzarlo è stata utilizzata una porzione di fabbricato adibito a costumeria e tintoria, servizi molto più utili a chi fa cinema rispetto a un supermercato, vista anche l’estrema vicinanza del centro commerciale Cinecittà due“. A lanciare l’accusa è stato il deputato del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato, componente della commissione Cultura, che ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda.
Amato (M5S): “il supermercato negli studios di Cinecittà è un’assurdità”
“Ricordiamo inoltre che dentro l’area degli studios ci sono già una mensa aziendale, due bar e un ristorante“, ha spiegato Amato, aggiungendo: “Se era un modo per farsi belli senza lavorare sullo sviluppo del Cinema, sono sufficienti i vari banchetti organizzati di recente. Il nuovo supermercato è evidentemente una assurdità, uno spreco di fondi pubblici, su cui peraltro ci riserviamo ulteriori approfondimenti. A questo punto è doveroso chiedere e pretendere che il governo risponda di questo uso assurdo dei soldi pubblici e dello svilimento di un patrimonio collettivo enorme quale è Cinecittà“.
Insomma, gli studi di Cinecittà tornano nell’occhio del ciclone dopo le frizioni tra il ministro Alessandro Giuli e la sottosegretaria leghista Lucia Borgonzoni, frizioni neanche troppo celate che sono costate la presidenza a Chiara Sbarigia. Il supermercato potrebbe fungere da presidio capitalista, per confermare la “cacciata dell’URSS” dagli studi cinematografici recentemente celebrata dal ministro della Cultura.
Muscarella (FNC UGL Comunicazioni): “Noi favorevoli all’apertura del servizio market”
Qualcuno però si schiera a favore dell’iniziativa. “Rispetto alla questione del servizio di un market all’interno degli studios di Cinecittà di prossima attivazione, che si affiancherà ai già presenti servizi di ristorazione, non posso che rappresentare un favorevole accoglimento da parte della nostra organizzazione”. A parlare è il Segretario Generale della FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella.
“Come rappresentato anche dall’Associazione dei Produttori Esecutivi italiani – spiega Muscarella – lo stesso servizio è fornito all’interno di tutti i più grandi studios nel mondo e vogliamo quindi credere che questo sia solo uno dei tanti aspetti che il nuovo piano industriale vorrà perseguire e realizzare, anche grazie agli investimenti del Pnrr, per un reale rilancio nazionale e internazionale dell’azienda, con ricadute vantaggiose per tutti i lavoratori. Senza con questo rinunciare ad un’azione di partecipazione e verifica delle attività industriali. Non ritengo sia utile e corretto invocare il cambiamento, auspicare dei risultati e poi stigmatizzare ogni minima azione in tal senso”.
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